8 MARZO 2014

NEI SOGNI DELLE DONNE

 

Nei sogni di ogni donna c’è un vestito bianco e una fede al dito, il vento che accarezza i capelli, un cuore incapace di trattenere tanta felicità.

Nei sogni di ogni donna c’è il canto di un bambino, un respiro di tenerezza da sussurrare, un destino da disegnare per lui.

Nei sogni di ogni donna non c’è spazio per la brutalità degli esseri umani, per coloro che sporcano i sogni, per tutti quelli che non si arrendono all’idea di un rispetto dovuto. 

In questo giorno dedicato alle donne, voglio ripensare alla storia di Marta, una ragazza di Villacidro, uccisa lo scorso settembre a 27 anni dalla cattiveria del mondo. 

Per la prima volta non ci saranno mimose sul davanzale della sua casa, ma è proprio una come lei che restituisce a questo giorno il significato di una ricorrenza, il profondo senso di una riflessione.

Marta guardava alla vita, come un faro guarda al mare, perché prima o poi dalla linea che segna il confine tra il mare e il cielo, qualcosa di bello può sempre arrivare.

Marta si nutriva del calore degli amici, gli stessi che avrebbero voluto proteggerla.

Marta vivrà nel dolore dei suoi cari, in un futuro senza conforto, dove il tempo aggiusta ma non restituisce, dove il tempo trascorre inesorabile lasciando intatte solo le trafitte del cuore.

La storia di Marta è la storia di tante donne, di troppe donne.

Quando si spegne bruscamente una luce, si oscura anche il sogno di ogni donna che viene privata della sua libertà, della sua dignità, del suo alito di vita.