Tutto ebbe inizio negli anni '50, quando Nanni Fodde concepì un nuovo modo di vendere auto in un modo tutto nuovo per la Sardegna. Erano gli anni del boom economico e migliaia di famiglie sarde, anche grazie da Acentro, fecero entrare per la prima volta in casa l'automobile. 

“Mio padre fu un precursore. Fu tra i primi a capire che era necessario mettere "al centro" di tutto non l’auto, ma la persona. Inventò addirittura il libretto rosso dei diritti del consumatore, un elenco dettagliato di ciò che il cliente si doveva aspettare da noi e che noi ci saremmo impegnati a fare per lui. Una vera innovazione per l’epoca”.

A raccontarlo è Enrico Fodde, figlio del fondatore e attuale amministratore unico di Acentro. La celebre azienda cagliaritana ha appena compiuto 70 anni, ma è più che mai un punto di riferimento sul territorio.

Il cliente al centro: una filosofia che va avanti da 70 anni e che viene portata avanti con orgoglio da questa azienda di famiglia che ha aiutato centinaia di migliaia di sardi ad acquistare l’auto giusta per le proprie esigenze.

In Sardegna dire Acentro e dire auto è praticamente la stessa cosa. Il legame instaurato dal concessionario cagliaritano con i clienti nell’Isola è solido come non mai. Lo dice un’indagine di mercato realizzata a settembre 2023 da Interactive Market Research su un campione di 1000 intervistati. Da questo sondaggio è emerso che Acentro è il primo marchio che viene in mente quando si pensa ad un concessionario, qualificandosi quindi come azienda “top of mind”, per usare il gergo del marketing. Il secondo marchio è sei volte meno nominato. Sempre secondo l’indagine di Interactive - Acentro primeggia anche in fiducia da parte dei clienti, qualità del customer care, rapporto qualità-prezzo, possibilità di soluzioni finanziarie alternative, assistenza post vendita e ampiezza della scelta di marchi e modelli di auto: Fiat, Abarth, Jeep, MG, Iveco, Nissan, Evo, Fantic e la vastissima gamma di auto usate, aziendali e a km 0. 

“I risultati dell'indagine sono per noi motivo di orgoglio e soddisfazione - commenta Enrico Fodde -. Secondo le persone intervistate siamo un'azienda che offre supporto e assistenza ai propri clienti, che fa di tutto per rendere accessibile a tutti la mobilità attraverso numerose soluzioni finanziarie. Spaziamo da macchine che costano poche migliaia di euro sino a veicoli che arrivano a centomila euro, passando attraverso tutte le soluzioni intermedie che noi chiamiamo 'Aziendali, la qualità vi stupirà’ e non 'usate' proprio perché di qualità pari al nuovo. Ultimamente ci siamo dedicati a soddisfare le nuove esigenze e di mobilità fornendo un ampia scelta di mezzi, dal monopattino elettrico alla bicicletta e allo scooter elettrico, dal noleggio per un solo giorno a quello a lungo termine. Questi risultati sono frutto della fiducia reciproca costruita negli anni tra noi e i clienti. Il merito è loro e noi li possiamo solo ringraziare”. 

Ma un altro segreto di questa azienda, leader del settore in Sardegna, è sicuramente la struttura familiare. “L'Acentro per noi è un bene identitario - afferma con orgoglio Enrico Fodde -. Vendere auto è ormai parte della nostra quotidianità, del nostro essere. Ce l’abbiamo nelle vene. Acentro è la storia di una famiglia nella quale sono presenti due Giovanni: uno, più noto come Nanni, che è mio padre novantottenne in forma smagliante, l’altro è mio figlio Giovanni, che rappresenta la continuità. Ma c’è un'altra persona che è stata ed è fondamentale, non solo per il suo ruolo in famiglia, ma per il supporto che ci dà nel lavoro: mia moglie Carla. Ed è quindi naturale che la famiglia si identifichi con l’azienda e viceversa. Senza la nostra coesione sarebbe stato davvero difficile superare i momenti di difficoltà”.

Una famiglia di cui fanno parte anche i dipendenti. "Sono la nostra linfa quotidiana - sottolinea Fodde -. Un'azienda che non cura la scelta, la crescita e il rapporto con i dipendenti e i collaboratori non esisterebbe. I nostri dipendenti sono eccezionali e facciamo insieme un cammino di ricerca quotidiana dell'eccellenza, di correzione degli errori e di perfezionamento. Con loro cerchiamo di essere soprattutto trasparenti. È fondamentale che siano responsabilizzati e resi partecipi delle 

nostre azioni e strategie. Diversamente non c’è futuro e non si costruisce niente”.

Qual è allora la soddisfazione più grande? Per rispondere a questa domanda Enrico Fodde non ha dubbi e ritorna a quella che è la missione ininterrotta di Acentro, mettere il cliente al centro. “C’è una cosa che ancora oggi mi emoziona - confessa -. Tutte le volte che incontro dei clienti che  hanno avuto delle difficoltà durante l’esperienza di acquisto, la soddisfazione più grande è vederli sorridere quando siamo stati in grado di risolvere il loro  problema senza che siano stati loro a pagarne le conseguenze. Molto spesso una famiglia che viene da noi sta facendo un investimento grosso, importante, che condiziona la sua economia. Sappiamo bene che è un momento tanto importante quanto delicato. Ecco, quando io o i miei collaboratori li rassicuriamo, affrontiamo il problema e lo risolviamo, vedere nei loro volti rilassatezza, soddisfazione e felicità è ancora oggi un’emozione impagabile, la più grande di tutte”. 

E allora è facile spiegare il risultato dell’indagine di Interactive Market Research  che vede in Acentro non solo il marchio n° 1 in notorietà e immagine dei concessionari in Sardegna, ma anche il più visitato, quello che viene citato spontaneamente dagli intervistati e la prima risposta che viene data quando vengono fatte domande mirate sui concessionari nell’Isola. Acentro è il concessionario n° 1 in Sardegna, il luogo in cui un sardo su quattro decide di acquistare la sua auto.