Garante per i Diritti delle Persone con Disabilità, primo importante passo ad Alghero. Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato con primo firmatario Lelle Salvatore dell'Udc.

Una figura di grande rilevanza, come emerso anche dai diversi interventi e contributi dei consiglieri comunali, che avrà il compito di tutelare i diritti individuali e collettivi delle persone con disabilità, in conformità con i principi della Convenzione ONU e le risoluzioni del Parlamento Europeo. Nello specifico, l'atto approvato dall'assemblea cittadina impegna il Sindaco e la Giunta a istituire la figura del Garante delle Persone Disabili aggiornando lo Statuto Comunale. Inoltre viene indicato di predisporre il regolamento per l'esercizio delle funzioni del Garante, dotandolo di apposito ufficio e risorse finanziarie.

Soddisfazione espressa dal consigliere Salvatore, che ha fatto proprie le sollecitazioni nate da Paco Ogert (imprenditore ed ex-nazionale rugby) a cui ha fatto seguito la redazione dell'ordine del giorno. Tra i vari interventi, tutti finalizzati a dare un apporto alla materia con ulteriori proposte che saranno presto sviluppate, c'è stato quello dell'assessore ai Servizi Sociali, Maria Grazia Salaris. “Questo ordine del giorno ha fatto emergere tutte le sensibilità del Consiglio e vi ringrazio per questo, ricordando anche che, come Comune, abbiamo in itinere l'approvazione del Peba (piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche), oltre che, come detto, la definizione della figura del garante dei disabili e della persona” ed ha aggiunto la Salaris “a mio avviso ciò che crea maggiori problemi in questo delicato settore è la burocrazia, come nei continui cambi per gli insegnanti di sostegno, e poi aggiungerei che riterrei utile la creazione di uno sportello di ascolto per le famiglie in difficoltà, ruolo che svolgono, ma sempre più in affanno, le tante e fondamentali associazioni locali”.

Da non dimenticare, come evidenziato anche dal Sindaco Raimondo Cacciotto e dal Presidente del Consiglio Mimmo Pirisi che “l'ordine del giorno richiama anche la Costituzione Italiana, che impone agli Enti Costituzionali della Repubblica di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese - e per chiudere – entrambi hanno sottolineato anche il prezioso voto unanime dell'Aula che avvia un percorso virtuoso in una materia delicata e che merita massima attenzione”.