Certe corde, se  sapientemente pizzicate, generano suoni ed emozioni la cui risonanza prosegue anche dopo che le corde originarie stesse si fermano. Questa settimana, purtroppo, non si apre con la calda melodia in maggiore di una ballata o con un'elettrica sequenza techno, bensì con una sola tonalità (per non dire, letteralmente, nota) minore.

"È con incredibile tristezza che dobbiamo annunciare che il nostro amato Lasse si è addormentato per sempre".

Così recita il post pieno di dolore degli ABBA, che annuncia al mondo la scomparsa del loro amico e compagno Lasse Wellander, all'età di 70 anni.
"È stato colpito di recente da un cancro diffuso e nel giorno di Venerdì Santo è morto tranquillamente, circondato dalle persone più vicine".

Wellander entrò nella celeberrima band nell'ottobre del 1974. Tra i primi lavori cui prese parte ricordiamo "Crazy World" ed "Intermezzo N.1".
Ma sarà nell'anno successivo che farà il vero salto di qualità, realizzando le parti chitarristiche di diversi album e calcando i palchi dei tour fino al 1980. Tutti noi abbiamo ballato e vissuto ricordi indimenticabili mentre dalla sua chitarra uscivano le note di "Knowing Me Knowing You" , di "Slipping Through My Fingers" oppure di "Eagle".

Ma non è tutto: possiamo trovare lo zampino (.... mentre regge il plettro sapientemente mosso sulle sei corde!) del poliedrico talento anche nelle colonne sonore dei film "Mamma Mia" e "Mamma Mia! Here We Go Again"   e, uno degli ultimi lavori, nell’album "Voyage", che celebra la reunion della band nel 2021.

Autore anche di lavori solisti, ebbe anche due importantissimi riconoscimenti: l’Albin Hagström Memorial Award dalla Royal Swedish Academy of Music (2005) e lo Studioräven Award, conferito dell’Unione dei musicisti svedesi.

Gli amici e colleghi Agnetha, Björn, Frida e Benny ricordano Lasse come "fulcro delle nostre vite, ed è inimmaginabile che ora dobbiamo vivere senza di te. Ti amiamo e ci manchi tanto".