Roberto Melis, Segretario Nazionale Con.Si.Pe., denuncia un altro episodio di violenza all’interno delle carceri Italiane ai danni dei Poliziotti Penitenziari.

È successo nel carcere di Uta, dove ieri pomeriggio, spiega Melis, verso le 16:00 un detenuto che entrava in sezione, appena dentro la camera senza apparenti motivazioni ha aggredito un vice sovrintendente con un pugno al volto e solo grazie al tempestivo intervento di altri colleghi è stata bloccato l'uomo e messo in sicurezza il Poliziotto ferito.

Nella colluttazione altri tre agenti sono rimasti contusi (di cui uno con una frattura alla mano e più di 40 giorni di prognosi totali).

Il Segretario Nazionale Con.Si.Pe., dopo aver augurato una pronta guarigione e vicinanza ai colleghi coinvolti in questa vicenda, ha commentato: "È vergognoso che gli istituti penitenziari Isolani, ma in Generale anche Nazionali, siano diventati ormai un luogo di violenza in cui i rappresentanti dello stato faticano a far rispettare le regole e le leggi, le aggressioni subite dai Poliziotti dovrebbero, come previsto  da circolari vigenti, determinare il trasferimento degli aggressori ed invece pare che tutto rimane invariato".

"Facciamo appello al Signor Provveditore e contemporaneamente al Sottosegretario alla Giustizia On.le Andrea Delmastro delle Vedove chiedendo loro un celere intervento, precisando che solo qualche giorno fa l’Onorevole in un incontro tenutosi con lo scrivente e altre OO.SS in quel di Mamone, assicurava oltre che applicazione della circolare, anche istituzione di nuove iniziative utili a contrastare questo tipo di comportamenti nei confronti dei Poliziotti Penitenziari", conclude Melis.