Come non ricordarsi l’era The Latin Bit, a Cagliari, quando i locali del centro e le disco dell’hinterland vivevano davvero momenti d’oro in tutti i sensi. Alberto Lisini era amato, rispettato dagli addetti ai lavori, aveva conquistato le consolle di altrettanti club e discoteche per la sua grande passione: la musica.

Lui ce l’aveva nel cuore, conosciuto da tutto il popolo della notte e non solo come punto di riferimento per i giovani cagliaritani, oltre che un dj era un creatore di progetti discografici, produttore.

Sono tanti i post di altrettanti organizzatori, colleghi deejay e pr che lo ricordano con affetto:

Stefano Sciola, dj, di Cagliari: “25 settembre 2014, dj Alberto Lisini. Un deejay non muore mai, un deejay è per sempre, per sempre potere alla musica, per sempre Alberto Lisini”.

Maurizio Lai, organizzatore, di Cagliari: “Sempre e solo l’unico Re della notte cagliaritana, il re del Latin bit, eri un rompiballe spesso e volentieri, ma solo chi ti ha conosciuto realmente ti ha amato”.

Gianni Boy, organizzatore, di Cagliari: “Alberto, oltre ad essere stato un bravo deejay, è stato anche una persona carismatica, anche nella vita di tutti i giorni, dove ci teneva molto ai dettagli e quando non ci sono più, le persone come lui, mancano”.

Giulio Angioni, dj, di Cagliari: “Ricordo ancora quella sera in cui lavorammo insieme, indossò le cuffie per l'ultima volta, era concentrato come sempre ed io lo osservavo come facevo fin da ragazzino. Ciao Alberto".

Alby era soprattutto una brava persona, disponibile e allegra. Più di venti anni di carriera, è stato l’animatore delle notti nelle discoteche della Sardegna. L’elenco dei club è lungo: dal Jazzino a Capo Boi, passando per il Lido, lo Tsunami, il K2. Nel 2006, insieme a un altro dj, aveva creato il progetto discografico “The L Bit”.