Alghero conserva gran parte delle mura che storicamente la cingevano. Le prime costruzioni intorno alla città furono erette ai tempi dei Doria nella seconda metà del 1100.

Alla fine del XIII secolo le mura furono ricostruite e rese più spesse: all'interno delle stesse era incluso anche il sobborgo di Villanova. Durante il periodo Aragonese il tracciato rimase quello originario con 26 torri, con interventi minori eseguiti senza alterazioni del perimetro.

Il circuito murario, ormai in pessime condizioni, venne ridisegnato nel 1500, ma soltanto la parte fronte a mare fu ricostruita, mentre quella a terra rimase un punto di debolezza. Il regio decreto del 25 Aprile del 1867 cancella Alghero dall’elenco delle città di importanza strategica per la difesa e questo genere, nel tempo, lo smantellamento  della parte lato terra delle mura per favorire l'espansione urbanistica.

Furono così abbattuti i bastioni dello Sperone e della Maddalena. Si sono salvate le torri cinquecentesche ed il lato a mare delle mura.