Foto copertina di: Venanzio Cadoni.

Ispira, trattiene, trasporta. Questo è Mauro Uselli con il suo magico flauto. Sabato scorso, la Cattedrale di Alghero era stracolma di pubblico, ritrovatosi nella chiesa di Santa Maria per rievocare la memoria di Angela, amica del musicista, prematuramente scomparsa, proprio con un concerto dell’artista algherese.                                              

La performance di Uselli è stata esaltante, contrassegnata da un crescendo di emozioni e applausi. L'entusiasmo e gli apprezzamenti si sono conclusi con la richiesta di un bis finale che ha suggellato una serata di musica straordinaria, vissuta con quelle profonde sensazioni e desiderio di appagamento dell’anima a cui  le note di Mauro sono capaci di dare esaustive risposte.