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Si svolgeranno domani alle 16.30, nella parrocchia di San Giacomo a Noragugume, i funerali di Luigi Cherchi, l'allevatore di 67 anni ucciso giovedì sera nella sua azienda vicino alla provinciale 33 che dal paese porta a Ottana.
La Procura di Oristano ha rilasciato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari dopo l’autopsia effettuata dal medico legale Roberto Demontis nel Policlinico di Monserrato. L’esame ha confermato che il 67enne è stato ucciso con due colpi di fucile calibro 12: uno lo ha preso di striscio sul lato sinistro, l'altro, lo ha raggiunto tra il collo e il cranio ed è stato il colpo mortale. L'ora del decesso si collocherebbe intorno alle 18, un orario non lontano dal momento in cui è stato dato l'allarme.
Intanto vanno avanti le indagini così come gli accertamenti del Ris sul fucile ritrovato a poca distanza dal cadavere per capire se quella è l'arma che è stata utilizzata per uccidere l'allevatore, anche se non sono stati trovati bossoli sul terreno. Proseguono anche gli interrogatori e le perquisizioni nel paese: i carabinieri del reparto operativo di Nuoro e della compagnia di Ottana hanno sentito diverse persone.
La pista privilegiata resta quella della faida che ha insanguinato Noragugume dalla seconda metà degli anni '90 in poi: due dei fratelli di Cherchi sono stati uccisi nel 1998, un altro è stato condannato per omicidio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della vittima e di risalire alle frequentazioni dell'ultimo periodo.