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Francesca Toccori, 52 anni, professione specialista di apparati per la Difesa presso il Poligono Interforze del Salto di Quirra. Nel tempo libero guida subacquea e accompagnatrice di escursioni in barca. Dopo gli studi a Parigi in ambito aerospaziale e la laurea in Scienze turistiche, ha lavorato per dieci anni presso un centro spaziale per la messa in orbita di satelliti. Laureata anche in Scienze politiche e in Scienze giuridiche dell’amministrazione. Un figlio di 13 anni. Già quattro volte candidata alle elezioni comunali (due volte per la carica di sindaco) e una volta candidata alle elezioni regionali con Sardegna20Venti. E' candidata alla carica di primo cittadino a Pula in occasione delle elezioni amministrative del 12 giugno. Sfiderà Walter Cabasino e Ilaria Collu (Qui la pagina dedicata alle amministrative a Pula).
Per un attimo ha rischiato di essere esclusa dalla partita. Come è andata?
Si vociferava da tempo che non avrei presentato la lista, forse perché disturbavo qualcuno, e per un piccolo errore burocratico al posto di chiamarmi per correggerlo mi hanno chiamata per avvisarmi che la presentazione della lista non poteva essere accolta. Avevo con me le sentenze che mi davano ragione e le ho mostrato all’ufficio elettorale. Un consigliere, come pubblico ufficiale, può firmare la candidatura delle persone componenti la sua lista e col mio documento certificavo la conoscenza. Abbiamo dunque effettuato un ricorso al Tar e vinto in prima seduta. I 10 mila euro di spesa son stati divisi in due. Parte a carico mio e parte all’ufficio del Comune di Cagliari. Siamo entrati in gioco in ritardo, ma abbiamo recuperato il tempo perso.
Un commento sugli ultimi cinque anni di amministrazione a Pula?
La mia opposizione accesa nelle giuste sedi è sempre stata costruttiva e propositiva nel senso che ho spesso dato il mio diniego ma spiegato la motivazione e esprimendo l’alternativa alla proposta. Ho sempre detto le cose in faccia, mentre i componenti della maggioranza, per 8 anni, hanno sempre sollevato la mano approvando tutto ciò che l’amministrazione proponeva. Gli ultimi mesi del mandato, invece, hanno disertato e hanno lasciato sola l’amministrazione che avevano per anni sostenuto.
Quali sono i punti salienti del vostro programma?
Risvegliare il Paese portando il turismo al top. Creare il paese della musica, dello sport e del divertimento. Valorizzare i nostri prodotti agricoli e la pastorizia creando un caseificio e organizzando sagre che valorizzino gli aspetti caratteristici del territorio come ad esempio un evento dedicato alla tosatura. Aiutare chi ha un’attività a farla crescere e creare posti di lavoro, semplificazione della burocrazia, approvare il Pul (il piano del litorale), unire Pinus Village con Porto Columbu e tutto il nostro territorio con una pista ciclabile litoranea. Far ripartire edilizia, tradizione e innovazione. Un connubio indelebile. Intraprendere un percorso per la zona franca e avere le agevolazioni fiscali che ci spettano. Finire tutte le opere in piedi senza voler avere il merito, ripristinare ciò che è abbandonato. Ridare pace e armonia al paese perché le cose vanno fatte uguali per tutti. Realizzare una piscina, campi di padel, di calcio a 4.
Pnrr un’opportunità straordinaria, come sfruttarlo per disegnare la Pula del futuro?
Pula dovrà essere un gioiello del Mediterraneo con servizi e tutto ciò che può offrire un territorio meraviglioso, dal mare alla montagna.
Turismo. Come potenziare e investire sul già straordinario patrimonio di cui dispone il vostro territorio?
Cercheremo fondi europei con progetti concreti e lo promuoveremo con strumenti innovativi di attrazione per tutto il territorio.
Tre sfidanti per la carica di sindaco. Perché i suoi concittadini dovrebbero dare fiducia a lei e alla sua lista?
Il mio unico interesse è vedere mio figlio e i suoi amici crescere in un territorio che può offrire loro benessere. Non ho nessun scheletro nell’armadio. La nostra determinazione, il nostro amore, la nostra forza e la convinzione faranno la differenza.