PHOTO
Corsa a due a Sedilo per ottenere la guida del paese nel prossimo mandato amministrativo. Al primo cittadino uscente si contrappone Gianni Meloni, dipendente di Agris Sardegna ed ex assessore comunale nel quinquennio 2005-2010, alla sua prima candidatura. Meloni sarà supportato dalla lista Prospettiva Comune. (Qui i dati sulle ultime elezioni e sui due candidati).
Alla sua prima candidatura da sindaco, quali sono gli obiettivi prefissati per la comunità di Sedilo?
Gli obiettivi sono difficilmente riassumibili in pochi minuti. Fondamentalmente mi richiamerei ai principi che per noi sono di vitale importanza e devono caratterizzare l'azione amministrativa, soprattutto la trasparenza e la partecipazione. Gli ambiti d'intervento riguardano principalmente il centro abitato, l'agricoltura, l'ambiente, la festa di San Costantino, importantissima per la comunità, il patrimonio archeologico, le attività produttive e i progetti per giovani, ma soprattutto la scuola.
Una valutazione sull'operato della Giunta uscente.
Ci caratterizza questa linea: evitare di esprimere giudizi sulle persone, ma non sottrarsi mai a giudicare l'operato delle amministrazioni. La valutazione è assolutamente negativa, prima di tutto per il metodo amministrativo adottato, nel quale sono mancati proprio i principi a cui noi ci ispiriamo: trasparenza e partecipazione.
La sua lista raccoglie candidati consigliere provenienti da variegati credo politici. E' stata una scelta mirata? E se sì, quali sono i punti di forza?
Parlare di scomposizione storica del quadro politico credo che sia una lettura sbagliata. Non deve sorprendere in un momento in cui sono al governo Pd e Lega insieme. Inoltre le alleanze si fanno da almeno quarant'anni. Nella mia lista ci sono effettivamente persone che hanno appartenenze politiche diverse, ma altrettanto nell'altra che, nonostante ribadisca sempre di essere l'unica lista in campo a cui l'elettorato moderato dovrebbe riferirsi, presenta una candidata che è stata vicesindaco in una amministrazione di centro sinistra. Ma anche nell'amministrazione uscente è presente un ex assessore precedentemente schierato col centro sinistra, così come un ex sindaco che è un noto animatore della loro lista. All'interno dell'aula consiliare io non cambio idea se chi sta nel banco opposto la pensa come me, se no sarei subalterno culturalmente. Per cui sono sicuro che la nostra sia una lista coesa in cui, contrariamente all'altra, tutti si sono candidati con grande entusiasmo. La mia è un'analisi oggettiva: nella lista avversaria, su 13 candidati cinque sono uscenti; il sindaco, tre assessori e un consigliere di maggioranza. Gli stessi, fino a pochissimo tempo fa, dichiaravano che non si sarebbero mai ricandidati. E' legittimo cambiare idea, ma come si fa ad affermare che lo si fa con entusiasmo dopo le recenti dichiarazioni?
Quali sono le principali criticità che presenta Sedilo in questo momento?
Importantissima è la scuola, completamente trascurata negli ultimi anni, principalmente nei rapporti amministrazione-scuola, così come sono stati trascurati i giovani e l'immagine del paese. Su questo tema, sarebbe stato utile se la lista che si contrappone alla nostra fosse stata più chiara sul progetto Iscola, perché su questo c'è un fortissimo ritardo. A causa della poca trasparenza, non si capisce quale sia realmente la situazione del progetto. Loro nel programma parlano di un finanziamento importante, oltre 2 milioni di euro; invece pare che non ci sia alcun finanziamento, e che il Comune di Sedilo sia stato definanziato per sforamento dei tempi. Il finanziamento è stato perso a causa del troppo tempo trascorso. Non abbiamo neanche approvato il progetto definitivo esecutivo, con scadenza inizialmente entro il settembre 2020, prorogata poi al settembre 2021. In poche parole abbiamo perso il finanziamento sull'istituzione più importante della società, il che è molto grave.
Che ruolo giocheranno i fondi del Pnrr per la crescita del paese?
Saranno importantissimi naturalmente. Non basta avere finanziamenti: un'opera può essere utile, inutile o persino dannosa. Pertanto, è importante utilizzarli bene. Realizzare un'opera pur che sia non appartiene al nostro modo di pensare e, anche qui, mi riallaccio alla trasparenza: realizzare la copertura di un anfiteatro nell'area che introduce al santuario di San Costantino senza discuterne in consiglio comunale e con la popolazione, nonostante i fortissimi rischi di impatto ambientale - senza tuttavia aver commesso nessun illecito - si allontana totalmente da quella che è la mia idea di amministrazione. I fondi del Pnrr, dunque, sono fondamentali, ma è necessario pensare anche oltre il quinquennio e mettere le basi per il futuro.
Perché i cittadini dovrebbero dare fiducia alla sua lista?
Votare "Prospettiva Comune" perché è stata costruita attraverso un grandissimo lavoro e impiegando tantissimo tempo, ed è stato fatto badando a inserire persone con esperienza amministrativa, competenze professionali e grandissimo entusiasmo. Credo davvero che sia una compagine composita e completa, una squadra di gran lunga più idonea dell'altra per amministrare il paese.