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Mariano Carta cerca il terzo mandato consecutivo a Perdasdefogu, dove peraltro si ripete lo stesso duello di cinque anni fa. 54 anni da compiere a dicembre, il sindaco uscente è sposato con Monia, ha due figlie di 16 e 12 anni (Denise e Sabina). Ingegnere elettrotecnico, insegna all’ITI di Tortolì ed è libero professionista. Ha una grande passione per il calcio avendo giocato per venticinque anni, allenato e fatto il dirigente del Perdasdefogu Calcio.
Come nasce la sua ricandidatura e perché?
La scelta di scendere in campo è stata molto difficile. I due anni di pandemia hanno condizionato non poco la vita amministrativa e creato ovviamente molto stress e tanta fatica. Alla fine ha prevalso il senso di responsabilità e il desiderio di offrire agli elettori la possibilità di scegliere tra due proposte. Dopo due mandati certamente si può offrire notevole esperienza e capacità di visione discendenti da una profonda conoscenza del paese, dei suoi limiti e delle sue potenzialità.
Perché questo nome alla lista e da chi è composta?
Il nome Foghesu Futura nasce da una riflessione sul significato profondo che avrebbe questa nuova esperienza amministrativa. Pensare alla Foghesu del futuro creando le condizioni perché dei giovani possano fare esperienza e domani prendere in mano il testimone. Io lo considero un investimento sul futuro, ben ancorato al presente. La lista è composta da persone di varia estrazione, espressioni della società civile. Un avvocato, un allevatore, un artigiano, personale della scuola, militari e pensionati. Un giusto mix di esperienza e novità.
Perdasdefogu è il paese con la più alta concentrazione di centenari al mondo. Come sfruttare questo primato?
I record fanno ovviamente piacere e per altro questo non è il primo record di longevità. Per poter sfruttare questo primato esistono delle precondizioni legate al tessuto economico del paese. Avere un marchio di longevità è una condizione necessaria ma non sufficiente perché ci possa essere davvero un ritorno soprattutto in termini economico/turistici. Occorre avere dei “prodotti” in senso lato a cui poter apporre il marchio. In parole semplici dovremo produrre qualcosa a cui attaccare l’etichetta che creerebbe valore aggiunto. Penso ovviamente ad un mercato di nicchia in vari settori dell’artigianato e dell’agroalimentare.
Quali sono i punti principali del suo programma?
In termini strategici, sicuramente l’ampliamento del parco eolico esistente e il completamento dell’insediamento AVIO che potranno portare tanti benefici, soprattutto in termini occupazionali. Il ritorno ad un’attività accettabile del PISQ nel post pandemia, soprattutto in termini di presenze fisiche è un altro obiettivo importante. Poi ci sono tanti cantieri aperti o in procinto di esserlo che vanno portati a termine (interventi nelle scuole, Parco Bruncu Santoru, strade interne e nell’agro ecc). L’approvazione del PUC e del Piano Particolareggiato del Centro Storico, sono obiettivi altrettanto importanti. L’affidamento di servizi turistici collegati al Parco Bruncu Santoru è una grande sfida, anche culturale, da vincere confidando nelle azioni di rete con i paesi limitrofi. Di grande valenza sarebbe la realizzazione dell’allungamento della pista del campo di volo comunale e la realizzazione di una grande comunità di energia rinnovabile (CER).
La prima cosa che farebbe appena eletto?
Ci sono tante cose da fare. Sicuramente attivare le tante opere pubbliche programmate, finanziate e appaltate.
Gli obiettivi più importanti raggiunti nei precedenti 5 anni?
La realizzazione di un parco eolico nel nostro territorio che ha portato alla creazione di sette posti di lavoro per dei giovani, così come l’insediamento di AVIO che per il momento ha già portato a cinque posti di lavoro tra diretto e indotto sono sicuramente obiettivi importanti che per altro danno una risposta alla cronica mancanza di lavoro e alla fuga dei giovani dai nostri territori. E’ complicato per il resto dare una risposta visto che abbiamo movimentato circa sei milioni di euro in opere pubbliche. Se devo scegliere di citarne qualcuna, dico gli importanti investimenti (circa € 950.000,00) nelle scuole pubbliche sfruttando anche i finanziamenti Iscol@. Di grande impatto è stato anche il punto di prelievo di acqua per pastori e agricoltori e finalmente sta per arrivare a compimento anche la realizzazione del manto sintetico al campo sportivo.
Ha già in mente la squadra di governo?
Un po’ per scaramanzia, un po’ perché anche i risultati elettorali avranno un peso, non ne abbiamo parlato. Siamo comunque una squadra già collaudata che potrà contare su energie fresche.
Perché i suoi concittadini dovrebbero darle fiducia?
Perché abbiamo dimostrato di essere seri e affidabili. Se si confrontasse il nostro programma elettorale del 2017 con ciò che è stato realmente realizzato, si scoprirebbe che abbiamo realizzato il 99% di quanto ipotizzato. E di questi tempi non è una cosa da poco. Abbiamo dimostrato di avere capacità e senso della realtà. Nessun volo pindarico.