Puntare alla valorizzazione delle risorse del paese, potenziare il già solido comparto rurale e agropastorale, sono solo alcune delle priorità indicate da Alessio Setti, 36 anni, sposato e padre di un bambino di 5 anni.

Da 14 anni socio e Direttore Tecnico di una Cooperativa Sociale che si occupa della progettazione e della realizzazione di servizi socioassistenziali rivolti ad anziani, disabili e minori, il giovane Consigliere di minoranza uscente è alla sua prima candidatura a sindaco. Scende in campo supportato dalla lista Obiettivo Comune, determinato a fare del suo meglio per  Siurgus Donigala. “Mi presento con una squadra di donne e uomini, volti nuovi e persone di esperienza; tutte con un solo ed unico obiettivo: essere utili alla propria comunità”

Alessio Setti ha parlato del suo programma politico ai microfoni di Sardegna Live. 

In caso di vittoria, quali saranno i punti sui quali vorrà intervenire immediatamente?

Il nostro progetto non è quello di stravolgere o creare opere faraoniche, bensì quello di ripensare il paese dal punto di vista economico e infrastrutturale puntando soprattutto alla valorizzazione di tutto ciò che già abbiamo. È importante potenziare il già solido comparto rurale e agropastorale (motore trainate della nostra economia) supportando attivamente il sistema. Cercheremo di creare un tavolo tecnico con tutte le associazioni del paese per creare, coordinare e promuovere eventi culturali e sportivi. Un occhio di riguardo avranno le famiglie con il progetto di conciliazione vita-lavoro, vogliamo potenziare i servizi per i bambini creando per loro uno spazio ludoteca - doposcuola. Senza dimenticare gli anziani, verranno creati spazi dedicati alla socializzazione e all’inclusione sociale, sostenendo le famiglie in difficoltà. Sarà fondamentale cogliere le opportunità che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offrirà in una finestra temporale breve.

Quali sono i problemi che Siurgus Donigala sente maggiormente?

Non parlerei di problemi, ma di argomenti da trattare con un occhio di riguardo. Cercando di risanare il bilancio Comunale con la costante attenzione nel reperire risorse economiche. Dando attenzione e sostegno alle attività produttive locali. Cercando di potenziare il settore turistico, paesaggistico e culturale, con la valorizzazione delle bellezze che il nostro paese offre. Ascoltando e valorizzando le idee che ogni singolo cittadino vorrà portare alla nostra attenzione.

Le doti più importanti che ritiene di avere per amministrare nel modo migliore il suo paese?

Tra le doti più importanti che ritengo di avere a disposizione per amministrare il mio paese, ci sono l’affidabilità, la concretezza, la disponibilità all’ascolto e al confronto costruttivo, materie sulla quale mi confronto quotidianamente nel mio ambito lavorativo. Infatti, credo che un minimo di formazione nel sociale dovrebbe essere un requisito fondamentale per chi si approccia a governare la cosa pubblica, in concreto significa avere a che fare con le persone, con i loro vissuti quotidiani di bisogni, dai più piccoli ai più grandi.  Certamente le esperienze sul campo mi hanno aiutato a comprendere meglio e più da vicino anche esigenze e necessità difficili da cogliere. Non solo: poiché il lavoro sociale non è solo un “lavoro”, condividere esperienze, percorsi e strade al fianco delle fragilità mi ha arricchito come persona e affrontare il disagio sociale mi ha aiutato a crescere.

Quali sono le mosse di questi ultimi anni che rimprovera all’amministrazione Perra?

Sinceramente uno dei tasti dolenti della precedente amministrazione sono stati gli indebitamenti e l’uso scellerato dell’avanzo di amministrazione. Senza tralasciare il fattore più importante, il confronto con la gente, infatti ciò che è mancato è stato l’ascolto.

Cosa pensa del suo avversario il sindaco uscente Antonello Perra?

Non penso all’attuale sindaco come ad un avversario, ma come un’alternativa al mio progetto politico.