Grande fermento e tanta trepidazione per l’arrivo in Sardegna di Angelo Pintus in occasione dei suoi spettacoli a Monserrato il 1° e il 2 luglio prossimi.

Il grande comico dal sangue e cuore sardi, visti le sue origini e il profondo legame con l’Isola, noto per i sold out nei suoi spettacoli, anche stavolta non si è smentito: per il 1° i biglietti sono già stati venduti tutti e per il 2 rimane ancora qualche posto.

Durante questa attesa, Sardegna Live ha incontrato l’agente di Angelo, Andrea Vadiolonga e il suo socio, Renato Piccinnu, che, assieme, hanno organizzato questo evento, curato nei minimi dettagli.

Ciao Andrea e ciao Renato! Angelo Pintus ha deciso di tornare in Sardegna. Dove si svolgeranno gli spettacoli previsti per luglio?

Andrea Vadilonga: “Angelo, dopo i sold in tutta l’Italia, ha fortemente voluto tornare in Sardegna pensando per l'occasione ad una bella e accogliente location all’aperto. Così, assieme ai miei soci Renato e Gianni, ci siamo immediatamente attivati per la ricerca del posto e abbiamo scelto il Comparto 8 a Monserrato”.

Sono già stati venduti praticamente tutti i biglietti, ve lo aspettavate?

Renato Piccinnu: “Rimangono ancora delle disponibilità per la seconda data, non per tutti i settori, ma ancora qualcosina c’è.
Sì, ce lo aspettavamo perché in tutti i teatri d’Italia ha sempre fatto sold out e soprattutto con più repliche: a Milano 18, a Torino 6 e così in tante altre città. E in Sardegna accade la stessa cosa”.

Angelo Pintus ha origini sarde, quanto pensate abbia influito questo nel quasi sold out?

Andrea Vadilonga: “Tengo a precisare che Angelo i sold out li fa in tutte le regioni. È il comico che vende più biglietti in Italia , ma con il pubblico sardo ha un legame particolare visto le sue origini”.

Angelo Pintus come vive tutte le volte che viene in Sardegna?

Renato Piccinnu: “Le vive come tutti i turisti che la sognano, che stanno da dio quando arrivano, e che vorrebbero immediatamente tornare dopo che sono andati via. Ha forse un elemento in più, un grande cuore sardo che batte per la sua Isola. In Sardegna ha ancora i parenti, che vengono a trovarlo puntualmente in ogni spettacolo e prova sempre molta nostalgia, che tutti noi sardi abbiamo quando stiamo per molto tempo fuori dalla nostra terra”.