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Villa di Tigellio, la Torre di San Pancrazio, la Grotta della Vipera, la Totte dell’Elefante, in una città senza info point che offre pochi servizi. La lista dei cancelli sbarrati e dei siti pieni di erbacce è un tantino lunga, Cagliari a misura di turista? Solo nella carta e lo ammette senza mezzi termini, la consigliera comunale, Antonella Scarfò, hostess turistica sui pullman (nella foto): “A differenza della tesi sostenuta da tanti, credo che il turista non sia un dato puramente statistico – evidenzia - ma bensì una persona, un’esperienza, un’emozione, una voce, un giudizio sulla nostra bellissima cittá. Dalla mia esperienza lavorativa personale, entrando a stretto contatto con la realtà turistica e raccogliendo le varie testimonianze dei turisti , posso permettermi di dare un giudizio generale. Sono emerse diverse criticità: il turista si sente spaesato dalla mancanza di Punti Informativi (info point) nelle zone di maggior interesse culturale( Castello, Cittadella dei musei, piazza costituzione, etc) e la città non può soddisfare le richieste turistiche con un solo Punto informativo nascosto all’interno dello stabile comunale (oltretutto poco visibile) e la mancanza di pannelli informativi fondamentali per indirizzare il turista ai siti e musei principali e brevi descrizioni di ció che sia sta osservando.
I visitatori – prosegue la consigliera ormai tutti dotati di smartphone e connessione internet, si lamentano della carenza del sito web di difficile comprensione per motivi linguistici, per motivi grafici e di altra natura..e a differenza di quanto indicato in appalto, non riporta per nulla l’immagine turistica della città; (sorvolando la mancanza dell’APP funzionante di Cagliari! ) La più grande sconfitta per la nostra città però è la chiusura di diversi musei e siti di elevata importanza culturale come l’Anfiteatro romano, la grotta della Vipera, la Villa di Tigellio, la torre di San Pancrazio…solo per citarne alcune. Quando con i turisti facciamo una piccola sosta al belvedere di Monte Urpinu, una delle attrazioni più amate della città, rimangono estasiati da questo quadro idilliaco. Ma ecco cosa ha davvero il turista davanti a sé – conclude Antonella Scarfò - un panorama mozzafiato di bellezze non valorizzate”.