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Gli agenti del Corpo Forestale della Regione hanno assicurato alla giustizia un altro presunto incendiario. Gli uomini del Nucleo Investigativo dell’Ispettorato di Cagliari, in collaborazione con la Stazione Forestale di Barumini, hanno applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un allevatore di 35 anni per il reato di incendio boschivo.
L’arrestato, residente a Las Plassas, aveva appiccato il fuoco in un oliveto e in un’area boscata, mettendo in pericolo anche alcuni vicini edifici. Il cerchio delle indagini si è chiuso intorno all’indagato grazie agli accertamenti tecnici e al supporto di strumenti di videoinvestigazione. La rilevanza delle prove, unite al pericolo di reiterazione del reato, hanno indotto il GIP a disporre la misura degli arresti domiciliari a carico dell’indagato.
Soddisfazione per il lavoro degli agenti viene espressa dal Presidente della Regione Christian Solinas: “I nostri Forestali - dice il Presidente - sono fondamentali per garantire sicurezza ai cittadini e all'ambiente e per combattere la battaglia quotidiana contro i criminali del fuoco”.
L’attività investigativa contro i delitti di incendio del Corpo Forestale, attivata sistematicamente nel 1994, costituisce, insieme allo spegnimento e alle altre attività preventive, uno dei cardini per il contrasto alla piaga degli incendi. Questo arresto è il terzo della stagione eseguito dal Corpo Forestale; numerosi sono i soggetti denunciati a piede libero e sono in corso molteplici attività investigative. Il Corpo Forestale invita i cittadini a rispettare le prescrizioni antincendio applicando la massima prudenza e segnalando al numero di emergenza 1515 non solo ogni focolaio, ma anche le notizie utili per reprimere i crimini incendiari.