A Buddusò si scaldano i motori, sta per partire il viaggio nella seconda edizione di Artes in Carrera. La manifestazione, proposta e fortemente voluta dall’amministrazione comunale, ha trovato pieno sostegno nella partecipazione attiva di associazioni, produttori e privati del paese.

Tanti gli appuntamenti in programma fra il 7 e l’8 ottobre nel centro posto fra i blocchi di granito al confine fra Monteacuto e bassa Gallura. Appuntamenti che, assicura l’assessore alla Cultura e al Turismo Tomaso Tuccone, varrà la pena vivere e scoprire.

Nelle parole dell’assessore l’entusiasmo di chi crede e scommette tanto sull’efficacia del lavoro svolto: “Tutto è pronto, stiamo preparando gli ultimi magasinos dove verranno proposti e venduti i prodotti. L’amministrazione comunale di Buddusò crede in questa manifestazione e nel fatto che possa essere un modo nuovo di promuovere il territorio condividendo i prodotti agroalimentari locali con i visitatori. E in un simile momento di condivisione, mentre si assaggiano sa seada, su fae e laldu, la salsiccia e la carne arrosto non mancherà l’occasione di visitare territorio e monumenti”.

Ancora Tuccone: “L’anno scorso la presenza dei visitatori è andata al di là delle previsioni, e quest’anno ne aspettiamo ancora di più perché i buddusoini sono stati ospitali e chi è venuto in paese si è trovato bene. Abbiamo permesso a chi è venuto a trovarci di vivere una giornata piena, intensa, ricca di scoperte. Anche quest’anno abbiamo lavorato in questo senso. C’è tanto da visitare, abbiamo predisposto un trenino e una navetta per visitare i siti archeologici, le ragazze del servizio civile accompagneranno i turisti nelle chiese, nella carbonaia, nelle case del ‘600 e del ‘700 conservate nel centro storico dove sarà possibile vedere anche i murales. La macchina organizzativa è a pieno ritmo. La popolazione fa squadra e, oltre ai buddusoini residenti, ritornano in paese anche i buddusoini che vivono fuori, in continente o all’estero. Colgono l’occasione per visitare il paese natale, in tanti hanno prolungato le vacanze estive contenti del programma e della possibilità di vedere il paese in festa”.

La due giorni sarà un percorso attraverso la storia e le tradizioni di un centro che ha fatto della vocazione agropastorale e dell’artigianato i suoi fiori all’occhiello. “A Buddusò – conclude Tuccone – oltre che sapori, profumi e tradizione, si sentiranno riecheggiare le voci dei tenores, dei cori polifonici, la musica delle launeddas e i suoni del carnevale tradizionale sardo. Sarà una esperienza interessantissima a contatto con un territorio e una popolazione ospitale”.