Sarà un nuovo laboratorio analisi, con una diversa distribuzione degli spazi, impianti e apparecchiature completamente nuove. In questi giorni, infatti, sono in fase di allestimento le nuove apparecchiature, dotate di tecnologie aggiornate, che metteranno finalmente il Laboratorio Analisi dell’Ospedale San Francesco di Nuoro al passo coi tempi e al riparo da eventuali blocchi. A breve, insomma, i disagi causati in passato dalla mancanza di ricambi e reagenti, la cui fornitura era attualmente disciplinata da vecchi contratti, rinnovati di tre mesi in tre mesi, saranno un lontano ricordo. Chiaramente, per garantire la funzionalità della nuova linea di lavorazione del Laboratorio si è reso necessario ampliare e rendere più funzionali gli spazi che ospiteranno le nuove apparecchiature. 

L’ampliamento dei locali rientra nell’opera pubblica già compresa nell’ex Project Financing. "Con questo nuovo investimento - dichiara il Direttore Generale Paolo Cannas - il laboratorio ha a disposizione apparecchiature nuove, evolute ed aggiornate, che consentono a questa struttura di avere un livello di automazione elevato e completo e un laboratorio attrezzato con il livello più alto di biosicurezza. L’alto livello di informatizzazione dell’intero sistema consentirà un aumento della produzione e dell’efficienza, con indubbi vantaggi per gli utenti, oltreché risparmio di risorse per l’azienda stessa". 

Inoltre, l’entrata in funzione delle nuove macchine contribuirà a efficientare non poco la produzione interna, migliorando la stessa organizzazione interna e cercando di dare un occhio di riguardo all’appropriatezza delle richieste dai reparti al laboratorio. Quotidianamente il Laboratorio Analisi del San Francesco presta i propri servizi sia ai pazienti degenti, tramite le richieste che pervengono dai reparti ospedalieri, sia all’utenza territoriale che si rivolge ai Punti prelievo; complessivamente, arrivano al laboratorio migliaia di provette da analizzare al giorno. 

In questa fase, per garantire la giusta fase di rodaggio e messa appunto della macchina, per il passaggio dal “vecchio” al nuovo Laboratorio Analisi, potrebbero verificarsi possibili rallentamenti, in particolari per le prestazioni differibili e non urgenti. Tutto il personale, con il supporto dei direttori dei dipartimenti ospedalieri, in accordo con la direzione medica di presidio e la direzione strategica aziendale dell’ASL 3, è già allertato e adeguatamente preparato affinché eventuali disagi e criticità siano limitati il più possibile.