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Un commando armato sino ai denti, composto da 13 banditi, otto anni fa era riuscito a portare via 10 milioni di euro. Era il 29 febbraio 2016 , anche allora a fine mese poco prima del pagamento delle pensioni e sempre con l'aiuto di un escavatore per demolire una parte del muro di cinta. Il 31 maggio 2018 i banditi, stavolta sette, ci hanno riprovato seguendo le identiche modalità del colpo messo a segno due anni prima nello stesso istituto. Sempre con un escavatore i malviventi hanno abbattuto il cancello di ingresso cercando di entrare nell'edificio ma i sistemi di sicurezza hanno rallentato l'azione della banda che è dovuta fuggire senza il bottino all'arrivo di polizia e carabinieri. Ieri la scena si è ripetuta con il grosso mezzo meccanico che stavolta non ha sfondato il muro di cinta ma è stato usato per trasportare all'esterno il denaro contenuto in sacchi per poi fuggire col bottino. Tre, tutti falliti, anche i blitz contro i portavalori dell'istituto.
Nel dicembre 2003 nel Sassarese, all'altezza del bivio per Monti, a circa 20 chilometri da Olbia. Otto malviventi incappucciati e armati di pistole, mitra e fucili, hanno bloccato il traffico con tronchi d'albero e cespugli legati sul retro di due fuoristrada pochi istanti prima dell'arrivo del blindato. L'autista però, insospettito dall'improvviso ingorgo di auto, ha intuito il pericolo invertendo pentindosi la marcia e riuscendo così a sfuggire all'agguato. Nel maggio dell'anno successivo , nuovo tentativo nel Nuorese, sulla statale 389 nei pressi del bivio per Villagrande. I banditi hanno, anche stavolta, ostruito la carreggiata con tronchi d'albero ma una delle due guardie che stava alla guida del furgone blindato era riuscito a superare il blocco. I malviventi avevano esploso alcuni colpi di fucile per tentare di fermare il mezzo ei due agenti a bordo erano rimasti feriti. Il 31 maggio 2022 altro tentativo sulla statale 130 a Domusnovas, nel sud Sardegna. Sette banditi avevano bloccato la strada con due grosse auto e sparato contro il blindato, ma l'autista era riuscito ad allontanarsi. Anche in questo caso i banditi sono fuggiti senza soldi.
Tre assalti alla sede dove vi è il caveau della Vedetta 2 Mondialpol a Sassari e tre a portavalori della stessa azienda non solo nel Sassarese ma anche nel Nuorese e nel Cagliaritano.
Foto: assalto Mondiapol Sassari