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Mandatory Credit: Photo by Evan Vucci/AP/Shutterstock (10434333bm) Donald Trump, Sauli Niinisto. President Donald Trump speaks during a meeting with Finnish President Sauli Niinisto in the Oval Office of the White House, in Washington Trump, Washington, USA - 02 Oct 2019
Trump invoca l'immunità contro tre cause civili che lo indicano come responsabile dell'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. L'avvocato dell'ex presidente, Jesse Binnall, ha sostenuto infatti di fronte ad una corte d'appello federale che non c'è stata nessuna "incitazione" nell'ormai famoso discorso di Trump di fronte alla Casa Bianca, e che l'esortazione a "combattere" rivolta al pubblico che poco dopo ha assalito il Congresso era un artificio retorico.
Ma soprattutto, ha affermato il legale, il discorso del presidente "rientrava nell'ampio spettro dell'immunità assoluta, tesa a prevenire che il presidente sia coinvolto in cause civili". A presentare le cause contro Trump sono stati membri democratici del Congresso e membri della polizia di Capitol Hill. Il dipartimento di Giustizia ha già affermato che l'ex presidente non è coperto dall'immunità perché tra "le responsabilità presidenziali non è compresa l'incitazione alla violenza privata".
Gli avvocati dei ricorrenti affermano da parte loro che Trump non ha diritto all'immunità perché "un presidente non ha il diritto di ordinare ai suoi sostenitori di ostacolare i tentativi del Congresso di svolgere i propri doveri certificando" la vittoria elettorale di Joe Biden.