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Chiunque abbia partorito sa che c’è un momento in cui, appena prima che il bambino nasca, una voce interiore grida “non ce la fai!”. Quello è proprio il momento in cui spingere più forte e non dare credito a quel segnale di impotenza non corrispondente a realtà.
Questa Luna nuova ha questa sfumatura, data dalla congiunzione con Saturno, un pianeta che, quando tocca gli astri personali, specialmente i luminari, accende tante insicurezze e paure. Veniamo da un movimento di rottura con il passato e apertura verso il nuovo ed è normale sentire che ci tremano le gambe di fronte al salto.
Ma Saturno non è solo questo, è anche il maestro saggio che ci ricorda che siamo in grado come adulti, di affrontare la sfida e sostenere questo processo, affinché dia i suoi frutti nella realtà manifesta. È un assaggio di ciò che ci insegnerà nei prossimi tre anni, una volta entrato il 7 marzo, nel segno dei Pesci. Qui, Cronos, il Maestro della Realtà, ci aiuterà a mettere limiti nell’illimitato regno dei Pesci, dell’inconscio individuale, famigliare e collettivo. Per farlo, dovremo accendere la luce nella cantina della nostra mente e accedere ai contenuti che in essa sono custoditi.
Renderci responsabili degli schemi inconsci sui quali basiamo la nostra realtà, così come della relazione con la spiritualità e il riconoscimento della nostra maestria interiore, sono questi alcuni dei regali che ha in serbo per noi Saturno in questo segno.
Continuiamo ad avanzare, ma connessi al nostro cuore. La vulnerabilità sarà la forza che ci farà fare i giusti passi, passi concreti che costruiscono le fondamenta della nuova vita alla quale ci stiamo partorendo.