Secondo " i dati della rete di monitoraggio dell'autismo e delle disabilità dello sviluppo del CDC, la problematica del disturbo negli Stati Uniti è di 1 su 54, in Italia siamo intorno a 1 su 84 ", ma le cifre in Sardegna, soprattutto nel nord dell'Isola , sono in aumento e si avvicinano alle percentuali statunitensi.

Alessandra Carta è una neuropsichiatra infantile dell'Aou di Sassari e, alla vigilia della Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo prevista per il 2 aprile, ha analizzato la situazione sarda.

Il 4 aprile si terrà un convegno dal titolo ' Autismo in rete. Uno sguardo al futuro attraverso la terapia mediata genitoriale ', a partire dalle 15, nell'aula A del Complesso biomedico in viale San Pietro, organizzato proprio dalla Neuropsichiatria infantile dell'Aou di Sassari con il patrocinio dell'Università di Sassari. All'evento verranno analizzati i primi risultati del progetto di ricerca ' Autismo in ReTE' , nato circa un anno e mezzo fa dalla collaborazione tra la Clinica di Neuropsichiatria infantile, l'Istituto ReTe e l'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma.

I protagonisti dell'incontro saranno gli operatori, ma anche le famiglie dei pazienti, più diversi studiosi del disturbo dello spettro autistico che in questi ultimi anni hanno aperto nuove vie nella ricerca e nelle terapie, tra cui Giovanni Valeri, responsabile dell'unità operativa per i disturbi dello spettro autistico del Bambin Gesù.

L'obiettivo del progetto pilota è anche quello di ridurre le liste d'attesa attraverso un trattamento economicamente sostenibile. Attualmente 25 famiglie delle province di Sassari e di Olbia con bambini di età compresa tra i 2 e i 10 anni e diagnosi di autismo sono state coinvolte. I genitori sono tra le persone che trascorrono più tempo con i pazienti e tutti i partecipanti alla sperimentazione hanno riferito di aver beneficiato del trattamento riabilitativo, riportando una riduzione dei comportamenti oppositivi soprattutto nel contesto domestico.

"Più che di autismo, è più appropriato parlare di autismi e infatti si parla di disturbo dello spettro autistico perché si indica l'esistenza di più manifestazioni cliniche dell'autismo. La nostra struttura segue circa 500 pazienti tra i 18 mesi e i 18 anni che hanno una diagnosi di solo autismo e diagnosi in comorbilità", ha sottolineato il professor Stefano Sotgiu, direttore della Neuropsichiatria infantile dell'Aou di Sassari.