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Sabato 22 novembre 2014
· Mattino - Ore 10.00: Apertura delle Cortes.
· Sede Proloco: Inaugurazione della mostra ”Trastos de ‘omo”, riguardante la storia di Atzara dalla prima metà del 1900 in poi.
· Pomeriggio - Concorso dei Murales: Verranno esposte al pubblico le opere degli artisti che hanno partecipato alla prima di una serie di iniziative che, attraverso la trasposizione su parete dei bozzetti vincitori, avranno il compito di comunicare al visitatore i momenti più sentiti dalla comunità locale. La prima edizione metterà in risalto “I colori della festa”.
Domenica 23 novembre
· Mattino - Ore 9.00: Apertura delle Cortes.
· Ore 11.00: Museo del Vino: Santu Andria: apertura della prima botte di vino nuovo.
· Dalle ore 12.00: Pranzo nei punti ristoro collocati lungo il percorso.
· Pomeriggio: La manifestazione proseguirà con l’intrattenimento dei canti e dei balli tipici della tradizione popolare. Il Coro Polifonico di Atzara e la musica degli organetti accompagneranno e renderanno ancora più piacevole la vostra visita lungo il percorso delle Cortes.
· Ore 20.00: Chiusura della manifestazione.
Da vedere
Mostra del costume atzarese: Il Gruppo Folk di Atzara ha il piacere di organizzare una mostra completa del tipico costume atzarese, del quale gli abitanti vanno molto orgogliosi perché risulta essere fra i più antichi della Sardegna. Saranno esposte le versioni maschile e femminile, declinate a loro volta a seconda dei momenti che caratterizzavano la vita degli abitanti: quotidianità, festività, lutto, mezzo lutto, ecc.
Il contesto abitativo di questa esposizione, è “Casa Demurtas”, risalente ai primi anni del secolo scorso, ancora oggi ben conservata.
Affiancato alla Casa Demurtas, sede della Mostra del Costume, verrà allestito un laboratorio dove abili artigiani si avvarranno della collaborazione dei bambini per illustrare la tecnica della fabbricazione dei mattoni di fango: una occasione per i più piccini di imparare dal passato giocando, e per i più grandi di apprezzare i miglioramenti che il progresso ci offre.
Il Museo d’arte moderna e contemporanea “Antonio Ortiz Echague”, espone “Incontro tra colore e materia”, personale dedicata a Marco Pili nell’ambito del progetto “Sartegna contemporanea” 100 mostre per 10 artisti, la cui espressività artistica prende avvio dall’accostamento alla materia sia essa elemento naturale o prodotto di trasformazione dell’uomo: il pane carasau, le terre, le argille, le sabbie, i legni, le cere ma anche tessuti e resti di vecchi indumenti. La sua composizione si sviluppa come un racconto, suadente, simbolico, mai ermetico. I tempi prendono avvio dalla ricerca delle radici, dall’aspirazione ad’una cultura che sia fatta di sogno e memoria, di futuro e passato. Consigliabile a quanti passano sulla terra da viaggiatori, non da turisti.