Pasquale Concas, 52enne sardo, originario di Osilo, già condannato in passato per l'omicidio di altre due donne, ha ricevuto la pena dell'ergastolo nel processo con il rito abbreviato che si è concluso in tribunale a Modena in primo grado.

Al centro del procedimento, l'omicidio dell'avvocatessa modenese 56enne Elena Morandi, trovata senza vita nella sua abitazione a Modena dove si era poco prima sviluppato un incendio alla fine di settembre del 2017.

Secondo le indagini condotte dalla squadra mobile della polizia, Concas avrebbe soffocato l'avvocatessa per sottrarle 300 euro e un pc e, successivamente, avrebbe appiccato il fuoco nell'abitazione.

Concas si trova già in carcere a Modena per la condanna a vent'anni conseguente all'omicidio della prostituta 24enne Arietta Mata, trovata senza vita in un tratto di binari poco fuori città. Anche in quel caso oltre all'accusa di omicidio c'era quella di rapina.

A carico di Concas risulta inoltre un'altra condanna per l'omicidio, avvenuto nel 1994 a Olbia, dell'anziana Loredana Gottardi. L'avvocato modenese Marco Pellegrini ha commentato così la notizia dell'ergastolo al suo assistito: "Ci siamo confrontati con un materiale probatorio molto articolato, convinti dell'innocenza del nostro assistito.

Leggeremo - fa sapere il legale - le motivazioni con attenzione e proporremo alla Corte d'Assise di Appello di Bologna le nostre argomentazioni poiché riteniamo ancora che Concas non abbia responsabilità nel decesso di Elena Morandi".