Anche in Sardegna, dal nord al sud, migliaia di ombrelloni chiusi per protestare contro la mancata emanazione da parte del governo delle nuove regole sugli stabilimenti balneari. La protesta è terminata intorno alle 11:30.

La manifestazione nazionale è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Sib e Fiba. "Ci dispiace essere arrivati a tanto - spiega Claudia Comida, presidente regionale del Sib - ma la situazione è diventata oramai insostenibile. Il vuoto normativo col quale stiamo convivendo da anni sta creando situazioni dannose e gravose. Abbiamo comunque atteso fino all'ultimo giorno utile che il Governo emanasse la nuova legge, vista però la chiusura dei lavori parlamentari senza che questo sia accaduto, ci siamo trovati costretti ad una presa di posizione".

"Ci auguriamo che questo sia uno stimolo per la classe politica affinchè dia risposte e certezze a più di 30mila imprese operanti sul demanio che costituiscono un modello invidiato in tutto il mondo e parte fondamentale del Sistema turistico internazionale delle vacanze" ha poi aggiunto.