Belvì si propone come centro di riferimento per tutta la Sardegna con l'obiettivo di avvicinare i giovani all'Europa e coinvolgerli in progetti di crescita e formazione. Il Comune promuove ogni anno diverse iniziative, con il chiaro proposito di rinforzare gli scambi e abbattere le barriere, spezzando l'isolamento delle zone interne e il resto del mondo. L'amministrazione, guidata dal sindaco Rinaldo Arangino, ha istituito un ufficio dedicato alla cooperazione internazionale. È di questi giorni la notizia che un giovane di Quartu, attraverso la struttura attivata a Belvì, potrà partecipare al progetto di servizio volontario europeo che rientra nel programma Gioventù in azione, con durata di sette mesi in un Ecovillaggio svizzero. «Ci stiamo impegnando per offrire il maggior numero di opportunità ai nostri ragazzi -commenta Arangino -. Con il progetto Open the door , in programma a Belvì dal 4 al 9 maggio, daremo occasione a 30 giovani, tra i 28 e 30 anni, provenienti da cinque diversi Paesi, di confrontarsi e crescere insieme».
Tutto è pronto anche per dar vita al progetto Permaculture project ecovillage schloss Glarisegg , che prevede attività di analisi e progettazione finalizzate a rendere l'ecovillaggio sempre più sostenibile. L'idea che lo accompagna si concentra sulla pianificazione e la messa a punto di un orto-giardino gestito col metodo della permacultura. Tre ragazzi, invece, provenienti da Belvì, Lodine ed Elmas, avranno l'opportunità di svolgere il Servizio volontario Europeo in Romania, nell'ambito di un progetto di archeologia sperimentale promosso dall'associazione Villa Wellmer, e in Turchia per supportare il Comune di Alanya nella realizzazione di un Triathlon internazionale. «Attraverso le iniziative che aprono le porte all'Europa - conclude Rinaldo Arangino - siamo certi di offrire un futuro a tutti quei giovani che hanno voglia di crescere mettendosi in gioco».
Roberto Tangianu