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Ha ucciso la nipotina di tre anni dopo averla picchiata per non averle data ascolto. Denise Johnson, 56enne americana, nonna della piccola Ayla Miller, è stata arrestata in Pennsylvania con l'accusa di omicidio di primo grado.
Durante l'interrogatorio la donna ha confessato: "Le ho dato una lezione per non aver ascoltato. Mi dispiace tanto, non volevo farle del male". A 24 dal rinvenimento del cadavere la donna è stata raggiunta dagli agenti e arrestata.
Sul corpo della bimba lividi, ferite gravi, segni di percosse e anche di bruciatura di sigaretta. A trovarla esanime nel letto uno, che ha chiamato i soccorsi quando si è accorto che la sua pelle era fredda. Da circa un mese e mezzo Ayla viveva con la nonna perché nella casa della madre era stata staccata la corrente elettrica e la donna stava cercando un lavoro.
La 56enne ha ammesso ad alcuni parenti di aver colpito la piccola, che è caduta all'indietro battendo violentemente la testa contro un tavolino. Successivamente avrebbe adagiato il corpo sul letto, dove è stato ritrovato.
Per la donna disposta la detenzione in carcere senza cauzione. I capi di imputazione sono tre: omicidio, aggressione aggravata e messa in pericolo di un minore con abusi sul cadavere.