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L'ambulatorio medico di Bonarcado è privo di condizionatore. Una condizione che ha costretto la dottoressa che vi opera, nonché sindaca del paese, Annalisa Mele, a denunciare la situazione decidendo di aprire la struttura al pubblico solo la notte. L'orario previsto dalla prima cittadina da ora in poi è dalle 19 alle 22.
"Ora si è rotta anche la serranda ma intanto la notte non la devo alzare", spiega la dottoressa Mele, secondo la quale l'assenza del condizionatore "trasforma quello che dovrebbe essere un luogo di cura, l'ambulatorio, in uno spazio di pericolo, soprattutto per le persone più anziane che sono anche gli assistiti più numerosi: circa il 70% dei miei pazienti (1800, ndr.) sono ultra 80enni con pluripatologie".
"Tre anni fa ho preso in convenzione il servizio di medico di famiglia che mancava qui a Bonarcado e oggi ho in carico anche diversi pazienti a Seneghe, paese a 10 km da qui - aggiunge - nessun privato ha messo a disposizione una struttura, il comune non ha immobili disponibili e l'unica soluzione è stato questo locale della Asl che è stato risanato. Ma manca il condizionatore e ho chiesto le autorizzazioni per sistemarlo di tasca mia, ma non è stato possibile. Ora con queste alte temperature è diventato difficile visitare i fragili".
"Io stessa nei giorni scorsi sono stata male e sono stata costretta ad allontanarmi - sottolinea la dottoressa e prima cittadina di Bonarcado -. È passato un anno e, purtroppo, la situazione non è cambiata"
La Asl di Oristano informa che presto l'ambulatorio sarà dotato dell'impianto di condizionamento necessario. "Ogni qualvolta la dottoressa Mele ha segnalato una criticità riguardante l'ambulatorio dove opera, il nostro ufficio tecnico si è subito attivato per risolvere prontamente il problema. Questo accadrà presto anche per la nuova macchina dell'impianto di condizionamento", annuncia il manager Angelo Maria Serusi.