"In effetti, nei primi lanci della normativa sul bonus 200 euro non erano previsti adempimenti per nessun lavoratore: la fruizione avrebbe dovuto essere automatica e non subordinata a una dichiarazione.

Questa normativa pone ora rimedio utilizzando dati già in possesso della Pubblica Amministrazione, ma resta confinata ai soli dipendenti pubblici lasciando in essere per il comparto privato l'incombenza della dichiarazione dei lavoratori e la verifica dell'avvenuto adempimento da parte delle imprese prima dell'erogazione del bonus".

Così, con Adnkronos/Labitalia, Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, commentando la bozza del decreto legge fiscale, all'esame del Cdm di oggi, che prevede l'erogazione automatica del bonus una tantum di 200 euro per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni; mentre gli altri dovranno presentare la richiesta.