Quattro persone, tre uomini e una donna tra i 24 e 42 anni, sono state sottoposte a fermo di polizia giudiziaria a seguito del ritrovamento, ieri sera, di un cadavere all’interno di un cassonetto dei rifiuti nel centro di Biella. Per tutti l’accusa è omicidio in concorso e soppressione di cadavere.

I quattro, tutti residenti nel Biellese, sono stati portati in carcere a Biella e Vercelli. Ancora da chiarire il movente del delitto di cui sta indagando la squadra mobile di Biella.

A un primo esame del cadavere, l’uomo presentava qualche ecchimosi sul corpo, volto tumefatto e ferite lacero contuse al sopracciglio.