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Nella serata di domenica scorsa, 22 settembre, è pervenuta sulla linea 112 NUE una richiesta di intervento da parte di personale medico del pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità”, vittima di un’accesa aggressione verbale da parte di un paziente in sala d’attesa.
Da quanto appreso dalle parti coinvolte, l’uomo, un 52enne cagliaritano, intorno alle ore 17 era stato trasportato a bordo di un’ambulanza al pronto soccorso per un malore. Giunto in ospedale, dopo esser stato visitato dai medici gli veniva prescritta una cura farmacologica, rimanendo nella sala d’aspetto per una ulteriore visita specialistica di controllo.
Poco dopo, l’uomo spazientitosi, ha iniziato a inveire in maniera aggressiva contro il personale infermieristico per la lungaggine dell’attesa, proferendo frasi minacciose nei loro confronti sollecitando un rapido intervento dei medici, suonando ripetutamente al citofono della stanza del triage. Più volte è stato redarguito in modo da limitare l’esuberanza vista la presenza nei locali anche di altri pazienti, tra cui bambini e anziani.
Il personale medico non riuscendo a calmare l’uomo che diventava sempre più aggressivo, ha richiesto l’intervento della Polizia.
Anche in presenza degli agenti della Squadra Volante, la condotta minacciosa è continuata e per questo è stato condotto presso gli Uffici della Questura, dove il 52enne, già gravato di numerosi precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per le ipotesi di reato di violenza e minaccia ad incaricati di pubblico servizio, nonché indagato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio.
Nell’udienza tenutasi nella mattinata di ieri l’arresto è stato convalidato senza applicare ulteriori misure.