PHOTO
E' stata una partita dai mille risvolti quella di ieri sera al Tardini fra Parma e Cagliari, conclusasi con un avvincente 2-3. Fra i tanti ribaltamenti di risultato, il più sorprendente è stato quello che ha visto chiudere la partita a favore dei rossoblù.
Minuto 87: Hernani si presenta dal dischetto e fredda Scuffet siglando il gol del pareggio per i ducali. Esultanza rapida dei padroni di casa, che rimettono la palla al centro del campo con la speranza di ribaltare totalmente le sorti della gara, complice l'inerzia appena cambiata.
Ma con la stessa rapidità con la quale i crociati speravano di portarsi avanti sono invece tornati sotto nel punteggio. Siamo ancora al minuto 87 e il Cagliari, che ha appena ripreso il gioco, verticalizza rapidamente e con tre passaggi riesce a favorire l'inserimento in area di Piccoli: destro incrociato che supera Suzuki e riporta a sorpresa gli ospiti in vantaggio.
86:04, 86:57: appena 53 secondi di distanza fra i due gol. Parrebbe essere un unicum nella storia della Serie A, quanto meno se si fa riferimento alla marcatura da parte di due squadre differenti (di recente si ricorda la sfida fra Roma e Cesena, il 21 gennaio 2012, quando però furono esclusivamente i giallorossi ad andare a segno nello stesso minuto, l'8', con le realizzazioni a distanza di 49 secondi l'una dall'altra di Totti e Borini).
Un dato che spiega in parte quella volontà del Cagliari di non arrendersi mai, e di non piegarsi alle avversità, che ha contraddistinto i rossoblù nelle ultime stagioni, capaci di rimediare sanguinose sconfitte ma anche di ottenere inaspettate vittorie e rimonte.
Da qui il Cagliari riparte, forte di sensazioni rinnovate e positive, dopo un avvio in salita. Il primo successo in campionato rilancia i sardi che salgono a cinque punti in classifica e si sfilano momentaneamente dalla zona "bollente". Ma adesso servirà dare continuità e far sì che non si sia trattato di un episodio distinto e fortunoso, ai giocatori e al mister il compito di confermarsi già dalla prossima settimana.