Dopo l’orrore scoperto dai carabinieri  di Flumini di Quartu, che hanno sequestrato un'area di circa 1.600 metri quadri adibita ad uso agricolo, con 120 cani presenti all'interno dell'area usata come canile, il sindaco di Quartu S.Elena (nella persona del dirigente del Settore Ambiente incaricato) ha emesso un'ordinanza con cui si impone a chi ne ha titolo entro 20 giorni di procedere alla rimozione e al corretto smaltimento di tutti i rifiuti e degli escrementi presenti nei terreni in modo da ripristinare le normali condizioni igienico-sanitarie dell'area.

Dal verbale di sequestro è emerso lo stato di precarietà igienica e di malnutrizione degli animali, oltre che la presenza in tutta l'area di una quantità ingente di rifiuti, anche di natura organica, accumulati in modo incontrollato sul suolo, con evidenti rischi per la salute pubblica.

"Sarà altresì cura degli aventi titolo - si legge nell'ordinanza - provvedere alla nutrizione e alla pulizia dei cani detenuti in gran numero nell'area al fine di garantire loro condizioni di vita compatibili con le caratteristiche etologiche tipiche della specie".

Inoltre il Comune, con una seconda tranche di risorse comunali, proseguirà l'opera di sterilizzazione dei cani femmina presenti nei terreni sequestrati. "Siamo al corrente della situazione da oltre un anno e sin dall'inizio ci siamo adoperati in tutti i modi possibili - afferma il vicesindaco di Quartu Tore Sanna - in stretto accordo con il Tribunale civile e con la Asl, per trovare soluzioni in una situazione che era e rimane molto difficile, poiché i cani e i terreni non sono di nostra proprietà e poiché al profilo giudiziario inerente lo sfratto in corso si aggiungono altri problemi come l'assoluta mancanza di collaborazione da parte dei soggetti detentori degli animali. Ora speriamo che l'intervento dei Carabinieri e della magistratura ci renda le cose più facili in un quadro generale che comunque rimane complesso e che necessita ancora di più di un intervento coordinato con tutte le autorità coinvolte o interessate".