PHOTO
Con la pubblicazione del bando per l'assegnazione dei lotti del distretto della cantieristica a Macchiareddu, il porto di Cagliari potrebbe subire un'importante trasformazione. Cantieri navali per la produzione, assemblaggio, manutenzione e restauro di imbarcazioni piccole, medie e grandi, da diporto o da lavoro. E ancora: attività per la produzione e la manutenzione di componentistica connessa alla nautica, esposizione e vendita di imbarcazioni e di pezzi di ricambio, uffici direzionali e amministrativi, di assistenza alla navigazione, alle comunicazioni, uffici pro-tempore, locali per la formazione del personale addetto alla cantieristica e alla navigazione, chioschi per il ristoro.
"Sempre più vicini all'avvio operativo del più grande distretto della nautica da diporto del Sud Sardegna - spiega Massimo Deiana, presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna - una procedura ad evidenza pubblica che si basa su un dato di fatto fondamentale: l'enorme interesse degli operatori del settore ad insediarsi nel compendio completato nel luglio 2023. Una domanda che ha superato la disponibilità di spazi esistenti e che oggi mettiamo in sana concorrenza affinché possano ottenere il titolo concessorio solo quelle realtà che garantiranno la migliore proposta di investimento sia in termini produttivi che di ricadute economiche per il territorio e per le stesse casse dell'ente".
Presentate già 17 manifestazioni di interesse, a fronte di una disponibilità iniziale di 13 lotti. La configurazione del distretto, in considerazione della sintesi delle esigenze operative manifestate dagli operatori, è stata rimodulata con la riduzione dei lotti da 13 ad 11 (uno da 50 mila metri quadri; due da 27 mila; quattro da 12 mila e 500; due da 7 mila e altri due da 3 mila e 500). Le offerte dovranno essere presentate entro mezzogiorno del 2 dicembre.