PHOTO
Il 22 novembre il Sole è entrato nel segno del Sagittario, aprendo quello che la Cabala definisce il “Mese dei Miracoli”. La parola MIRACOLO, dal latino mirári, meravigliarsi, mi riporta allo sguardo di chi osserva la realtà riconoscendo la magia della vita. Ed è proprio questa la ricchezza e l’essenza del segno del Sagittario, la visione entusiasta e fiduciosa che rende possibile l’impossibile.
Il cielo di questa settimana ci riconnette con i nostri valori, la fiducia e la fede che nasce dalla percezione che la vita gioca a nostro favore. L’energia disponibile è altamente mutevole, di adattamento ad una realtà nuova, una sostanza a cui dobbiamo ancora dare forma, frutto della profonda trasformazione prodottasi con le eclissi. La mente cerca disperatamente risposte, soluzioni, certezze, ma per ora l’invito è restare nei campi dell’osservazione e dell’esplorazione.
Marte retrogrado nei Gemelli vive la frustrazione di un’azione non ancora matura, di molte idee, ma poco chiare che si confondono ancora di più sotto l’influsso di Nettuno, che getta fumo negli occhi, dissolve l’energia marziale e ci spinge a raccoglierci, prima di lanciarci in imprese che possono mandarci fuori strada.
Non è tempo per prendere decisioni o passare all’azione, ma per rivalutare, discernere e chiarire i nostri obiettivi.
Saturno dal canto suo, ci aiuta a canalizzare questo caos mentale e a dare forma ad un progetto o una visione che si affermerà più avanti, quando, con il solstizio d’inverno, il Sole entrerà nel regno del Capricorno, segno di cui è reggente. Contemporaneamente Giove, farà il suo ingresso trionfale nell’ariete, inaugurando un nuovo giro di giostra e portando un vento di espansione e nuovi inizi.
Occhio alle classiche tentazioni sagittariane: evasione, eccessivo ottimismo, arroganza intellettuale e fanatismo. Gli aspetti disarmonici di Marte e Nettuno allo stellium di Sole, Mercurio e Venere nel Sagittario, può generare conflitti, scontri ideologici, scenari distorti, illusioni e delusioni.
La chiamata è alla presenza. L’invito all’ascolto e alla connessione alla nostra guida interiore. Giove e Nettuno congiunti nei Pesci ci insegnano ad affidarci, a fluire con la vita e a lasciarci inspirare perché così, solo così, i miracoli potranno accadere.
Per saperne di più: Pillole astrologiche, di Ilaria Del Curto