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È risultato positivo ad alcol e droga il 34enne che ieri mattina, domenica 13 ottobre, si è scontrato frontalmente con l'auto condotta dal carabiniere Pietro Mastino, morto nell'incidente. L'automobilista, anche lui gravemente ferito e tutt'ora ricoverato all'ospedale di Sassari, è in stato di fermo con l'accusa di omicidio stradale.
LA RICOSTRUZIONE - Il sostituto procuratore Angelo Beccu ha chiesto la convalida dell'arresto e l'udienza sarà fissata nelle prossime ore. Secondo i riscontri della polizia stradale, che ha effettuato i rilievi dell'incidente, la Panda ha invaso la corsia opposta andando a schiantarsi contro la Seat Ibiza guidata dal carabiniere 55enne, originario di Montresta, ma residente a Olmedo, che si stava recando ad Alghero per prendere servizio.
LA SERATA TRA AMICI - Il 34enne stava invece rientrando a casa a Olmedo dopo una nottata trascorsa con gli amici. L'impatto è stato fatale: Pietro Mastino, estratto dal groviglio di lamiere della sua auto dai Vigili del fuoco, è morto sull'ambulanza che lo portava al pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari.
IL FRATELLO DELLA VITTIMA - "Fratello mio, oggi mi hai spezzato il cuore. Da oggi, nulla sarà più come prima. Grazie per tutto l'amore che mi hai dato. Trova la tua pace, Peppo", le parole di Mauro Mastino, fratello di Pietro.