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The photo of heart is on the woman's body, Severe heartache, Having heart attack or Painful cramps, Angina Pectoris, Heart failure from coronary artery disease
L'Aou di Sassari aderisce alla Giornata mondiale delle cardiopatie congenite che si celebra domani, 14 febbraio. Si tratta di malformazioni del cuore o dei grossi vasi dovute a un anomalo sviluppo anatomico in età embrionale e fetale.
Queste patologie sono tra le più frequenti malformazioni riscontrabili alla nascita e hanno un'incidenza pari a 8/10 casi l'anno ogni mille nati vivi. Le malformazioni del cuore possono dipendere da diversi fattori, anche se gli aspetti genetici e familiari risultano essere sempre più rilevanti nel determinare queste patologie.
Per prevenire le complicazioni legate a queste malformazioni è fondamentale una diagnosi precoce, che viene fatta da un cardiologo pediatra durante una visita cardiologica, con un elettrocardiogramma (Ecg) e una ecocardiografia color Doppler.
"Oggi le cardiopatie congenite complesse sono sempre più spesso diagnosticate in epoca fetale, attraverso la diagnostica prenatale che, generalmente, viene eseguita alla 18esima/19esima settimana di età gestazionale", spiega Mario Pala, ex direttore della struttura di Cardiologia pediatrica e delle cardiopatie congenite dell'Aou di Sassari, che in questi giorni, ha ceduto il testimone a Chiara Culeddu.
"Oggi grazie ai progressi della cardiologia e della cardiochirurgia pediatrica - aggiunge Chiara Culeddu - quasi il 90 per cento dei bambini nati con cardiopatia congenita riesce ad arrivare fino all'età adulta, con la possibilità di avere una buona qualità di vita".
Con il progetto "Un minuto per la vita" l'Aou di Sassari ha visitato negli ambulatori e direttamente nelle scuole circa 600 bambini, alcuni dei quali richiamati per approfondimenti.
"L'obiettivo è quello di prevenire la morte cardiaca improvvisa. Questa drammatica evenienza spesso è determinata da una patologie cardiache misconosciute che presentano caratteristiche genetiche di familiarità e che possono essere diagnosticate con un elettrocardiogramma".