Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Prezzi record per carote, cipolle e sedano, gli ortaggi base per fare il soffritto. E' quanto emerge dalle elaborazioni di Bmti sui dati all’ingrosso rilevati nel mercato di Roma, appartenente alla Rete Italmercati. Differenti le cause. Per quanto riguarda le cipolle dorate, il caldo della scorsa estate ha rovinato il prodotto nostrano. Nei mercati è infatti terminata la disponibilità di prodotto nazionale a favore del prodotto estero, portando così il prezzo in aumento del +150% rispetto allo scorso anno. Un picco insolito si registra anche per i prezzi del sedano da costa verde e delle carote, la cui disponibilità è molto limitata a causa di un rallentamento della produzione determinato dalla temperatura ancora non elevata, soprattutto la notte. Rispettivamente, rispetto a un anno fa, si rileva un incremento del +135,29% e del +118,18%.

Inoltre, per tutti e tre questi prodotti bisogna considerare l’aumento dei costi dei materiali di imballaggio, in particolare la plastica, l’incremento dei costi delle fibre plastiche delle serre sotto cui vengono riparati i prodotti e dei fertilizzanti. Questi tre prodotti, da sempre considerati “poveri”, si stanno adeguando ad incrementi di altri prodotti “poveri”, come le patate, i finocchi e le verze i cui prezzi, negli ultimi anni, sono triplicati.