Sale l’attesa per la finale di questa sera della decima edizione di X Factor, in programma al Mediolanum Forum di Milano e in diretta alle 21:15 su Sky e in chiaro su tv8.

Tra i finalisti, a contendersi il titolo, c’è anche Roshelle, la ventenne dai capelli rosa, appassionata, oltre che di canto, della cultura americana e del rap. Per lei, in mezzo al pubblico, ci sarà anche un po’ di Sardegna. Gianluca Porcu, in arte Gbass, musicista algherese, componente della famosa band sarda “Cover Garden”, è infatti il bassista di Roshelle.

Gianluca vanta numerose esperienze a Milano, con varie band con le quali ha anche calcato i palchi di Italia e d’Europa.

Noi l’abbiamo incontrato e intervistato.

 

Com’è nata la collaborazione con Roshelle?

“Il nostro primo incontro avvenne a Milano circa 3 anni fa, inizialmente con il socio Paride Surace, manager e batterista di Roshelle, che mi vide suonare all’Alcatraz di Milano e mi propose di portare avanti un progetto, esclusivamente tramite YouTube, nel quale eseguire cover completamente riarrangiate e reinterpretate, insieme con altri musicisti e cantanti: fu così che incontrai Rossella per il nostro primo video.

Nonostante fosse giovanissima la sua voce fresca e il suo modo così intenso ed emozionante di cantare ci spinse a decidere di collaborare solo con lei e nessun’altro, dedicandoci a pieno a questo nuovo progetto.

Il tutto si evolse in maniera molto naturale, creando una pagina su Fb e YouTube e pubblicando costantemente i suoi video, la fanbase crebbe esponenzialmente e su pressante richiesta si iniziò a lavorare su uno spettacolo live e di conseguenza a un mini-tour, per poterci far conoscere ed ascoltare dal vivo. La data zero venne messa in scena nel mese di maggio a Firenze, il resto del tour sarebbe proseguito dopo l’estate se non fosse che quasi per gioco si pensò di partecipare ai casting di XFactor.

Come nasce la scelta di partecipare a XFactor?

“Inizialmente l’intento era molto modesto, una partecipazione per confrontarsi con una sfida più grande rispetto a quella del web e onestamente ci avrebbe potuto permettere di aumentare la visibilità. Poi le cose sono andate sicuramente oltre le nostre modeste aspettative, passo dopo passo Rossella ha dato prova di sé superando via via le selezioni, grazie alla sua poliedricità, al fatto che potesse sia rappare sia cantare melodico in maniera impeccabile, gli ha permesso di convincere e incantare i quattro giudici, Arisa, Manuel Agnelli, Alvaro e Fedez. Quest’ultimo è stato il suo mentore, l’ha aiutata nel percorso che la sta definendo sempre più come genere e artista, facendola arrivare alla finale.

Ovviamente nulla sarebbe stato possibile senza il solido aiuto dei fan. Infatti, la base fondamentale dal quale è nata ogni cosa sono stati i social, coi quali si è scatenato un boom su Instagram, Facebook e YouTube, arrivando a quintuplicare i follower. In conclusione, Xfactor, che non deve essere sostituito a una sana e lunga gavetta, oltre che essere il miglior format televisivo musicale, racchiude l’eccellenza per professionisti e addetti ai lavori non solo di musica, ma anche di video, computer, grafica, scenografie, insomma si ha la fortuna, a mio parere, di lavorare con professionisti di altissimo livello avendo perciò la possibilità di migliorarsi e crescere”.

Quali sono i progetti futuri?

“L’obiettivo è senz’altro quello di avere un futuro al di fuori di Xfactor, come ha ribadito più volte Fedez, che in Roshelle vede l’artista più a fuoco disco