Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Da dieci anni tutte le volte le mie azioni vengono lette come se volessi andare in politica: ho sempre detto che non a me non interessa entrare in politica, voglio fare il sindacalista". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a 'Mezz'ora in più' con Lucia Annunziata su Rai3. "Il sindacato confederale in Italia non si sostituisce ai partiti ma vuole discutere alla pari", aggiunge.

"Nei prossimi giorni è necessario avviare un confronto e una mobilitazione e non escludiamo nulla sia manifestazioni di piazza sia se c'è bisogno in azioni di sciopero" spiega. "Il fatto che un premier abbia deciso di venire a discutere è il "riconoscimento di un'organizzazione come la nostra", dice Landini sulla partecipazione di Giorgia Meloni all'assemblea del sindacato, ma le posizioni restano distanti. "Noi non condividiamo la delega del governo sul fisco, e questo non è solo il nostro giudizio ma anche di Cisl e Uil e i prossimi giorni ci incontreremo per decidere quali iniziative intraprendere" perché "c'è bisogno di cambiare quella delega fiscale"."Il governo ha presentato una delega che non ci convince, non l'ha discussa con noi" e noi chiediamo "di aprire con i sindacati una trattativa sia sul fisco che sulle pensioni".