A 48 anni dalla morte di sua madre, Saretto Bellassai lancia un appello: “Voglio incontrare le persone che hanno conosciuto mia madre”. Un appello che la nostra redazione ha accolto con piacere per poter aiutare Saretto nella ricerca della storia di sua mamma. 

CHI ERA ROSARIA - La donna si chiamava Rosaria Tumminieri; nata nel 1951, ha vissuto ed è cresciuta a Noto in provincia di Siracusa (Sicilia). 

Rosaria era la figlia di Santo Tumminieri e Maria Bellofiore, due signori molto conosciuti nella città di Noto pervia del loro negozio di generi alimentari in Vico Sparviero numero 11. La donna si è successivamente sposata con il padre di Saretto e si è trasferita in via Abate 3, sempre nel comune di Noto. È deceduta a soli 23 anni nel 1974, lasciando suo figlio orfano a soli quattro anni. Il 26 dicembre avrebbe compiuto 71 anni. 

La donna, secondo la ricostruzione di suo figlio oggi cinquantaduenne, dovrebbe aver frequentato la scuola “Ex Littara” oggi denominata “Melodia”.

LE PAROLE DEL FIGLIO - Signor Bellassai a chi è rivolto il suo appello?

“È rivolto alle persone che l'abbiano conosciuta nella sua breve vita come compagni di classe, amici d'infanzia, persone del quartiere dov’è cresciuta; soprattutto eventuali parenti trasferiti in giro per l'Italia. Da loro potrei trarre qualche ricordo che non possiedo avendola persa a 4 anni.”

Cosa cerca? 

“Ricordi di lei. Foto e persone che possano raccontare e parlare di lei. Vorrei conoscere i sogni che aveva, le sue aspirazioni. Desidero tanto qualche foto della sua infanzia o adolescenza, per me sarebbe un grandissimo regalo dal valore inestimabile.” 

Dopo così tanti anni ha deciso di cercare la storia di sua madre, perché ora? 

“Credo che sia mio diritto ricostruire le mie origini e conoscere la breve vita di mia mamma. Ho sempre avuto un vuoto e un’immensa mancanza, per questo chiedo alla popolazione di Noto di esaudire il mio sogno e poter avere la possibilità di conoscere persone che si ricordano di lei. Non ho nessuna foto di lei e con lei, oggi voglio finalmente conoscerla”

SE HAI CONOSCIUTO ROSARIA – Se sei stato il vicino di casa, il compagno di scuola, un parente di Rosaria e vuoi metterti in contatto con Saretto per aiutarlo a ricostruire la sua storia puoi scrivere alla redazione di SardegnaLive all’indirizzo redazione@sardegnalive.net. Oppure puoi scrivere a Saretto Bellassai su Facebook o alla mail rosario70_2022@libero.it

SE NON HAI RICONOSCIUTO ROSARIA – Se vuoi aiutare Saretto condivi sul tuo profilo l’articolo; qualche tuo contatto potrebbe essere utile per ricostruire la storia di Rosaria. 

 

In basso la foto di Saretto Bellassai all'epoca della morte della mamma Rosaria Tumminieri