Qualunque individuo di età compresa tra i 18 anni e max 35 anni, che abbia un peso corporeo superiore ai 50 kg, può essere un donatore di midollo osseo purché, ovviamente, non sia affetto da malattie del sangue, da malattie croniche gravi o da altri gravi forme infettive (AIDS, epatite, ecc.).

La disponibilità del donatore resta valida fino al raggiungimento dei 55 anni (per motivi clinici). Il donatore di midollo osseo è uno dei pochi donatori che, una volta chiamato a rispondere della propria disponibilità, ha la consapevolezza di poter contribuire al tentativo di salvare la vita di un individuo ben preciso, spesso di un bambino.

I criteri che escludono dalla donazione di midollo osseo sono gli stessi applicati per la donazione di sangue e sono quelli enunciati dalla legge trasfusionale italiana n. 107 del 4 maggio 1990 e dai relativi decreti attuativi e di aggiornamento: “I principali motivi per cui non devono donare sangue coloro che così facendo metterebbero a rischio la salute dei riceventi la donazione, come il caso di coloro che hanno comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive o sono affetti da infezioni da virus HIV/AIDS e/o da epatite o sono tossicodipendenti o fanno uso di sostanze stupefacenti”.

(Estratto dal Decreto riguardante i protocolli per l’accertamento dell’idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti emanato dal Ministero della Sanità il 26 gennaio 2001).

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