Il Tribunale di Sassari ha condannato per violenza sessuale di gruppo due 33enni originari del Marocco che nel 2015, in un casolare alla periferia di Codrongianos, abusarono di una donna di 50 anni di Oristano conosciuta qualche tempo prima sui social.

La sentenza di condanna è stata emessa a tarda sera dal collegio di giudici presieduto da Elena Meloni. Redouane El Hani e Mohamed Laaraj, difesi dagli avvocati Pietro Cherchi e Salvatore Dettori, sono stati condannati rispettivamente a 7 e 8 anni di carcere, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e interdizione legale per la durata della pena.

Si conclude così una inchiesta nata quasi per caso, due anni dopo i fatti, in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche fatte dai carabinieri di Porto Torres nell'ambito di un'indagine su un presunto traffico di droga.

La donna aveva conosciuto uno dei due imputati su Facebook, poi si erano incontrati a casa dell'uomo e l'appuntamento si era trasformato in un incubo, con i due connazionali che avevano abusato della 50enne. I due avevano anche ripreso i rapporti con i loro telefonini e minacciando la donna di mostrare le foto a sua figlia, se mai le fosse venuto in mente di denunciarli.

Lei aveva taciuto, ma a portare alla luce la vicenda erano state poi le intercettazioni telefoniche dei carabinieri di Porto Torres, ai quali poi la 50enne aveva confermato tutto.