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La finestra di due settimane che va dall’eclissi di Sole in Bilancia, all’eclissi di Luna in Toro, segna un periodo di grande movimento interiore e collettivo. Un processo di profonda trasmutazione degli archetipi maschili, rappresentati astrologicamente da Sole, Mercurio e Marte, tutti e tre soggetti alla pressione trasformativa di Plutone.
Cosa succede se il principio maschile dentro di noi è in disequilibrio?
Le manifestazioni possono oscillare dall’assenza di impulso vitale, depressione, determinazione, annullamento della propria individualità, all’aggressività senza controllo, esplosioni di rabbia diretta verso sé stessi e/o gli altri, autolesionismo, atteggiamenti egocentrici e arroganti, il predominio e l’abuso sull’altro…
È questo quello che tutti noi stiamo depurando, la nostra ombra, soprattutto quella che si esprime in relazione all’altro, che è la tematica centrale da quando i Nodi del Karma occupano l’asse Ariete – Bilancia, l’asse delle relazioni, appunto.
Una volta trasmutata la distorsione dei tre archetipi maschili interiori, allora è possibile costruire una nuova realtà con radici salde, così come ci spinge a fare il trigono di Saturno, prima a Marte, poi al Sole ed infine, a Mercurio, aspetto che ci porta sollievo e speranza in questo momento per tanti aspetti, così buio.
Altra ventata di fresco questa settimana ce la porta Venere che, con il trigono a Giove e Urano, espande la nostra capacità di vedere la bellezza ovunque, anche nella crisi che stiamo vivendo, ed espande il piacere, la fiducia, la gioia di vivere e la prosperità, sempre con un occhio al benessere che nasce dalla cura e al miglioramento di sé stessi, qualità tipiche della Vergine, segno in cui sta transitando dagli inizi del mese.
Una settimana quindi ottima per intraprendere processi terapeutici, stare in ascolto e raccoglimento e darsi spazio per il riposo.