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Dopo l’ingresso trionfale di Plutone in Acquario, il cielo ci sorprende ancora con una Luna piena degna da Oscar! Il 25 di gennaio il Sole in Acquario, unito a Plutone, rifletterà la sua luce sulla Luna nel 5º grado dell’istrionico segno del Leone, di cui è reggente.
Una luna piena è come una grande lente di ingrandimento che ci permette di vedere qualcosa che fino a quel momento era rimasto nell’ombra, o perché in gestazione (la luna piena chiude un processo di sei mesi, apertosi con la luna nuova nello stesso segno) o perché negato. Spesso sono le relazioni che ci portano il dono di tale rivelazione.
Leone è il segno del cuore, rappresenta la maestria dell’amor proprio, l’espressione della propria individualità autentica e creativa. Acquario è il suo opposto e complementare, rappresenta la mente superiore, i talenti individuali messi al servizio della collettività, l’unicità che si fa veicolo per un cambiamento globale.
Ma cosa succede se non ci si permette di essere ed esprimere sé stessi per quello che si è, perché si rimane appesi in attesa dell’autorizzazione e/o il riconoscimento di mamma, papà e della società tutta?
Che si perde l’occasione di realizzare il proposito di vita che siamo venuti ad incarnare o almeno uno di essi: esprimere il nostro massimo potenziale. Se siamo un melo siamo venuti a dare mele, non pere. È semplice, ma non facile, vero?
Questa Luna ce lo ricorda. Ci ricorda che abbiamo dei talenti che ci rendono uniche, speciali, irripetibili e che essi sono il nostro capitale, una cornucopia se solo decidiamo di riconoscerne il valore e metterli al servizio della vita.