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Questa settimana il focus evolutivo è rivolto all’ambito delle relazioni. A definire il ritmo, Venere, reggente del Nodo Sud nella Bilancia, a cui, solo qualche giorno fa, si è unita in congiunzione. Un aspetto che ci aiuta a drenare le nostre relazioni, chiudere quelle che ormai hanno fatto il loro tempo e chiarire e riorientare quelle che invece conservano un proposito evolutivo e sufficiente amore per superare una trasformazione.
Oltre a questo Venere, ormai nel segno dello Scorpione, apre un dialogo (teso) con Plutone in Capricorno che genera una grande purga degli schemi introiettati, basati su un modo di viversi a due dove il controllo, la repressione, la possessività, l’abuso, le lotte di potere la fanno da padrone. Si rende sempre più evidente l’inconsistenza dei vecchi schemi patriarcali che considerano le relazioni come prigioni in cui, una volta entrato, l’individuo (non importa se donna o uomo) deve rinunciare a sé stesso e tradirsi, così come il racconto, ormai scaduto, che abbiamo bisogno dell’altra metà della mela, per completarci.
Venere, come reggente del Nodo Sud, ci insegna che non può esistere un amore reale condiviso, se non nasce dall’amor proprio, dal rispetto e dall’accettazione per quello che si è e per i propri bisogni. Mi viene in mente il saluto Maya: IN LAK'ECH" (Io sono un altro Te) a cui si risponde: "HALA KEN" (Tu sei un altro me). Questa è la grande alchimia delle relazioni, riconoscersi nell’altro e attraverso l’altro. Questa è la missione di Venere.