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Francesco Corsiglia, amico di Ciro Grillo e imputato con lui a Tempio Pausania nel processo per violenza sessuale, è indagato per un'altra violenza avvenuta in una discoteca a Genova a fine luglio.
Nuovi accertamenti in un supplemento di indagine sono stati chiesti dall'avvocato Gennaro Velle che assiste il ragazzo. Al termine dei controlli Corsiglia verrà interrogato.
Il ragazzo è indagato per violenza sessuale nei confronti di una 19enne alla quale aveva sollevato il top mentre ballava in un locale di corso Italia, la passeggiata a mare della movida genovese. Dopo il gesto la giovane lo avrebbe preso a schiaffi in mezzo alla pista.
Lo chef è a processo per un presunto stupro avvenuto a luglio 2019 in Sardegna, insieme a Grillo jr, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. La vittima era una studentessa italo-norvegese di 21 anni. In questi giorni è stata sentita la vittima che tra le lacrime ha spiegato come quella vicenda le abbia stravolto la vita causandole una atroce sofferenza psicologica.
Corsiglia a luglio era a Genova per tre giorni. "Dopo avermi strappato il vestito mi ha pregato di non denunciarlo, dicendomi che avrebbe passato grossi guai perché aveva già dei problemi. Ma quello che aveva fatto mi era sembrato troppo grave e così ho subito formalizzato la querela", aveva detto ai Carabinieri la giovane genovese.