La pagina facebook di Laura Laccabadora riscuote un successo sempre maggiore con i divertenti ritratti esagerati e autoironici di una Sardegna pittoresca che fa sorridere. Migliaia di "Mi piace" e centinaia di condivisioni per l'ultimo pezzo de Laccabadora che ha raccontato con il solito taglio caricaturale la giornata tipo di un matrimonio nel centro Sardegna.

"Il matrimonio nel centro Sardegna


5. 00 la sposa si sveglia. La parrucchiera è già pronta per le 1000 ore di acconciatura. 7.00 lo sposo si sveglia, una pisciata mattutina, barba, doccia, e poi si stappa l'ultima ichnusa da non sposato. Lui non si sarebbe sposato mai ma se metti incinta una ventenne devi poi pagare un prezzo carissimo.
8.00 un amico dello sposo passa a prenderlo di nascosto per fare un ultimo giro ignorante in macchina prima di compiere il grande passo, si va a 100 all'ora dentro il centro storico del paese rischiando di mietere vittime di un età compresa tra i due e i 94 anni.
9.00 dopo 4 ore di preparazione la sposa è pronta, tutti dicono che è bellissima mentendo spudoratamente e il suo pancione si intravede appena sotto il vestito bianco.
10.30 inizia la messa, l 80% dei maschi invitati, esclusi i parenti stretti, attenderà la fine della messa nel bar più vicino alla chiesa. Alcuni ritorneranno in chiesa ubriachi.
12.00 finisce la messa e una schiera di persone attendono l'uscita degli sposi con riso (nei casi più estremi ghiaia), e lo lanciano con una foga inaudita, cercando di infliggere del male fisico alla povera coppia che cerca di ripararsi con un ombrello verdone col manico in legno.
13.30 una processione di macchine festanti arriva nel ristorante. Gli invitati sono circa 650, un terzo degli abitanti del paese. Ci si avventa subito nel reparto dolci-coktails e si inizia a mangiare come se non ci fosse un domani. 
15.00 il pranzo è a metà, si inizia a rompere più piatti possibile e i cori da stadio si alternano a cadenza di 10 minuti. Inizia lenta e inesorabile la distruzione del locale.
16.00 una decina di persone con delle tovaglie addosso fanno baciare alla sposa un pene finto, che in certi casi è una vera e propria scultura d'arte post-moderna.
17.00 il pranzo finisce, il tasso alcolico inizia a salire. Le cameriere iniziano ad essere fischiate e i baristi malmenati.
18.00 inizia il karaoke. Tra un ballo del mattone e un altro, partono le prime risse e le prime partite di murra che saranno causa di altre risse.
20.00 i superstiti continuano a bere ichnusa e pisciare ciclicamente, mentre i più vecchi si arrendono al coma etilico. Lo sposo balla nudo con i suoi amici mentre lo strascico della sposa è diventato un panno swiffer.
22.00 un gruppo di persone fa visita alla casa degli sposi facendo diventare la loro camera da letto una stalla con animali di varie taglie all'interno. 
1.00 gli sposi vanno via. Dormiranno assieme a un asino e 4 galline. La serata continuerà sino a tarda notte tra murre e principi di coma etilico. È stata per tutti una giornata indimenticabile."