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"Il 30 dicembre o al massimo i primissimi giorni dell'anno" nuovo, "ma molto più probabilmente già il 30 dicembre", in Italia potrà entrare nel vivo la campagna di vaccinazione anti-Covid. Scommette su questa data Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), intervenuto a 'Buongiorno' su SkyTg24.
"Se, come ci si aspetta e come è auspicabile", la decisione dell'Agenzia europea del farmaco sul prodotto-scudo di Pfizer/BioNTech arriverà "nella giornata di oggi - ricorda - il vaccino verrà spedito nei diversi Paesi e arriverà probabilmente in Italia nella giornata del 26 dicembre". Quindi "il 27 ci sarà la grande giornata simbolica del Vaccine-Day" in Europa e subito dopo "partirà la vera e propria campagna vaccinale", che interesserà per primi "gli operatori sanitari, gli ospiti delle Rsa e chi lavora in queste strutture, fra i più esposti a sviluppare complicanze fatali" da Covid-19.
Locatelli sottolinea che "il vaccino è l'unica strategia che abbiamo a disposizione per creare un'immunità di comunità che ci permetta di uscire da questa situazione", e che quella in partenza "sarà la più grande campagna vaccinale della storia dell'umanità, quanto meno in termini di concentrazione in un periodo temporale limitato".
"Si sta facendo il massimo - assicura il numero uno del Css - C'è un grosso lavoro preparatorio che dura ormai da parecchie settimane tra la struttura commissariale" per l'emergenza coronavirus, "il ministero Salute e le Regioni. Si stanno analizzando tutti i dettagli e si sta mettendo a punto ogni singolo aspetto per rendere la campagna vaccinale" contro Covid-19 un'operazione "di successo. Nulla viene trascurato, tutto si cerca di pianificare al meglio".