Prosegue lo sciopero della fame, giunto al giorno 108, di Alfredo Cospito, l'anarchico detenuto nel carcere Opera di Milano in regime di 41 bis. 

I medici della struttura e il Tribunale di sorveglianza di Milano, presieduto da Giovanna Di Rosa, stanno cominciando a valutare l'eventuale trasferimento dal centro clinico del carcere milanese al reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo.

L'ipotesi di un ricovero ospedaliero appare realistica nel momento in cui Cospito dovesse proseguire a rifiutare anche gli integratori. La prolungata interruzione di assunzione potrebbe portare infatti a una crisi cardiaca e alla necessità di trattamenti salva vita. 

Al momento i suoi parametri sono compatibili con la detenzione, ma nei prossimi giorni le condizioni potrebbero peggiorare.